Moratti, tre ore da Palazzi: 'Non mollo lo scudetto 2006'. VIDEO
Un altro capitolo della storia di Calciopoli è stato scritto questa mattina, quando Massimo Moratti è stato sentito tre ore dal procuratore Palazzi e dai suoi collaboratori, in merito alle telefonate che riguardano proprio il patron e Facchetti. Il numero uno dell'Inter, questo pomeriggio ha dichiarato: "Ridicolo? Mi sono scusato con Palazzi, ma la situazione rimane "kafkiana" . Mi hanno letto la trascrizione di alcune intercettazioni. Siamo tranquilli. Lo scudetto del 2006 un tormento? Non lo è assolutamente. Non voglio assolutamente rinunciare e non mi sta sullo stomaco, nonostante queste vicende".
Il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete si auspica che i tempi vengano rispettati: "Rimangono due paletti. Il primo è il forte auspicio che entro giugno la situazione venga definita, il secondo è l'autonomia degli organi di giustizia e della Procura Federale. La Federcalcio ha dato la sua indicazione per chiudere il cerchio nell'ambito della stagione sportiva. Tutte le attività che svolge la Procura Federale sono collegate all'autonoma valutazione che fa nell'apertura di un'indagine sulla base di esposti o di segnalazioni di atti processuali, della correttezza comportamentale dei soggetti tesserati. Va ricordato che l'approfondimento in atto della Procura nasce dalla volontà di valutare situazioni successivamente intervenute dopo Calciopoli che hanno poi avuto compiuta informazione in sede processuale. L'attivazione dell'iter non parte per l'esposto della Juve, ma per le valutazioni autonome della Procura".