Moratti: 'Slittamento? Opinioni differenti'
Il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, parla della morte di Piermario Morosini e delle polemiche sorte riguardo al calendario di Serie A (slittamento o recupero in data da definirsi del turno non disputato?).
"Era ovvio non giocare, l'unica alternativa. Un messaggio giusto del calcio. Al dolore rispondi così, comunque un momento terribile. L'Udinese ha ringraziato l'Inter? Sì, ma è tutto normale. Anche i nostri giocatori erano disperati, l'Udinese, poi, lo era per forza visto che era un loro giocatore e aveva lasciato tanti compagni. Era una situazione brutta e anche all'estero hanno capito, dove spontaneamente hanno partecipato a questa disgrazia", spiega il patron nerazzurro.
Slittamento, ci sono punti di vista diversi in Lega tra i club? "C'è una differente opinione, sì, ma non mi sembra il caso di fare polemiche. Si agirà come si deve".
Poi, sui casi dei nerazzurri di Kanu e Fadiga: "In Italia siamo avanzati sotto questo punto di vista. Erano infatti giocatori che venivano dall'estero ed è stato fatto tutto quello che era giusto fare".
Delle polemiche riguardanti il calendario, oggi ha scritto la Gazzetta dello Sport: "L’ipotesi-slittamento, con la 33a giornata nel prossimo week-end e la 34a scivolata di conseguenza a mercoledì 25 aprile, condivisa dalla grande maggioranza dei club, non è andata giù all’amministratore delegato dell’Inter, Ernesto Paolillo. Il quale avrebbe addirittura meditato di rivolgersi alla giustizia amministrativa, nel caso in cui ieri il presidente di Lega Maurizio Beretta avesse dato il via all’operazione. Il motivo? Secondo Paolillo la competenza è del Consiglio. All’Inter si sono accodate Genoa, Chievo, forse Napoli e Udinese".
L'ad dell'Inter, Ernesto Paolillo, oggi non ha voluto replicare: "E' un momento particolare. Capisco il vostro lavoro, ma non posso parlare adesso. Io e l'Inter imbufaliti in caso di slittamento del calendario? Ho letto anch'io stamattina...”, si legge su fcinternews.it.