Il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, dopo l'amichevole odierna dell'Inter (6-0 al Trentino) dice la sua sul 'caso Pazzini', ormai separato in casa: "Ha un carattere volitivo, lo sappiamo. Poi ci sono delle necessità tecniche e tattiche che mettono in condizione i giocatori di essere comprati o venduti. C'è naturalmente del dispiacere".

 

Poi il patron nerazzurro parla di Sneijder: "Come Eto'o in Russia? Non so se chiamarlo rischio... può anche esserci questo rischio, ma lo considero abbastanza determinante per l'Inter al di là dell'attenzione che c'è dalle altre squadre".

 

Altri big in odore di partenza sono Maicon e Stankovic: "Maicon? E' tra i più forti e ci siamo molto legati. Stankovic? Per ognuno di questi giocatori bisogna vedere. I senatori in partenza? Credo che quello che possa succedere non toglie minimamente la riconoscenza. Questa è anche un'opportunità per chi va via, quindi se tutto viene fatto con buon senso si può analizzare bene. Lo smantellamento del Milan? Non so se succederà sul serio, dal punto di vista economico è un'operazione di buon senso. Dal punto di vista sportivo, se andrà in porto avranno delle alternative". 

 

In generale, sul mercato nerazzurro: "Faremo cose mirate sul mercato, ci sono anche uscite da realizzare poi vediamo le necessità di Stramaccioni. E naturalmente lui poi si adatterà con il modulo e il resto".