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    Moratti, 'o famo Strama?'

    Moratti, 'o famo Strama?'

    • Gianluca Minchiotti

     

    La tentazione c'è, e l'idea diventa sempre più stuzzicante, giorno dopo giorno: confermare Andrea Stramaccioni sulla panchina dell'Inter. Massimo Moratti ci sta pensando e ormai sono tanti i tifosi nerazzurri che glielo chiedono: facciamo di Andrea Stramaccioni il tecnico dell'Inter del futuro, oltre che del presente. In altri termini, parafrasando il celebre tormentone di un fortunato film di Carlo Verdone, e utilizzando il romanesco, lingua della città natale dell'attuale mister nerazzurro, la domanda è: Moratti, 'o famo Strama' il vero allenatore dell'Inter?

    I motivi per rispondere 'sì' ci sono e il massimo dirigente nerazzurro li sta prendendo in considerazione. Per prima cosa, il 36enne allenatore romano ha saputo rigenerare il morale di un gruppo che fino a un mese fa sembrava morto. In seconda analisi, Stramaccioni si è dimostrato in grado di utilizzare in modo pragmatico il materiale che ha a disposizione, senza fondamentalismi tecnico-tattici (vero Gasperini?). Inoltre, fin dalla prima conferenza stampa, Strama si è dimostrato davvero abile nella gestione pubblica della sua immagine e di quella della squadra. Infine, e non è poco, la sua Inter si è portata da -10 a -3 punti rispetto alla terza posizione in classifica, che vale l'accesso ai preliminari di Champions League.

    Moratti ci sta pensando e la tentazione c'è: per lui il massimo sarebbe il ritorno di José Mourinho, in subordine ci sarebbe l'arrivo di Pep Guardiola. Ma se le alternative fossero Marcelo Bielsa o Laurent Blanc, ancora da testare nel campionato italiano, o anche Cesare Prandelli, che sarebbe all'esordio in un top club, perché allora non dare fiducia a un 'piccolo Mou' (o 'piccolo Pep', fate voi) come Andrea Stramaccioni? Anche perché non confermandolo ci sarebbe, oltretutto, il rischio di lasciarlo alla concorrenza...

     

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