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Moratti: 'Non è cambiato niente, mando ancora l'arbitro a quel paese'
"Credo sia dovuto alla cortesia e alla gentilezza di Erick Thohir e dei nuovi azionisti di maggioranza, persone affettuose nei miei confronti e li ringrazio tantissimo. L'internazionalizzazione è una realtà concreta, non virtuale e credo che questa operazione sia stata fatta bene, normale che i mercati internazionali siano l'attrazione maggiore. Ma è importante continuare a volere molto bene a squadra e tifosi, perché così si riesce a creare un prodotto facilmente rivendibile. Come vivrò le partite da tifoso? Sono in questa condizione da tempo, mandavo a quel paese l'arbitro anche prima (ride,ndr). Loro mi chiedono di partecipare alla vita della società, ma è molto importante che trasmettano il loro carattere. Hanno il potenziale e la voglia di far bene e questo mi ha fatto enormemente piacere".