Il giorno successivo alla vittoria della settima Coppa Italia del club, il presidente dell'Inter Massimo Moratti parla di Leonardo: "Ha fatto un bel lavoro e non era facile in un ambiente nuovo e con tutte le polemiche che può aver sentito a livello personale, sono contento per lui, prima non si poteva dire che era un perdente perchè non aveva avuto esperienze a sufficienza. Ma da noi ha dimostrato di essere un vincente, prima con il record di vittorie in casa e ora con questa coppa che gli dà ancora più sicurezza".

Da un allenatore all'altro. Moratti rivela di aver ricevuto un messaggio speciale prima della finale di ieri con il Palermo, un messaggio da parte di José Mourinho: "È stato gentilissimo come sempre. Il senso dell'sms è che siamo abituati a vedere questi successi per arrivare ad altri".

Capitolo Eto'o e Milito, entrambi hanno giurato fedeltà ai colori nerazzurri: "Mi sono piaciuti entrambi, sono due bravi ragazzi con una bella personalità, capaci di essere umili quando è il momento: questo è piaciuto alla società e soprattutto ai tifosi. Tutta la squadra, comunque, va lodata, per la notevole continuità e le motivazioni con cui riesce a portare a casa sempre nuovi titoli".

Il mercato: "I nostri responsabili di mercato stanno cercando di capire se ci sono affari intelligenti, ma serve soprattutto iniettare sangue nuovo per guardare al futuro. Comunque sono molto affezionato ai miei giocatori, non si trovano facilmente calciatori con le loro qualità. Villas Boas? Lo conosciamo, è molto bravo ma noi non cambiamo allenatore. Pastore? Da grande squadra". 

Infine, su Zamparini: "Il calcio in certi momenti porta ad avere rabbie notevoli che poi passano, e spero che passi anche a lui".