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Moratti: 'Inter perfetta, credo allo scudetto. Suning via? Mi dispiacerebbe moltissimo'. Poi l'aneddoto sul cambio nome
SULLA PARTITA - "Dopo la gara della Juventus a Milano contro il Milan c’era la paura certamente che i bianconeri ripetessero una prestazione simile. Ma credo che il gioco dell’Inter ieri lo abbia impedito. E comunque la Juventus non ha meritato nulla ieri".
SULLO SCUDETTO - "Se ci credo? Sì, non se ne deve parlare con insistenza. Basta continuare a dire che stiamo puntando di essere tra i primi, ma io credo che quest’anno ci siano tutte le carte in regola per farlo. Dipende molto dal Milan e dalle altre squadre che non si riprendano così velocemente".
SU SUNING - "Se mi dispiacerebbe se vendesse? Moltissimo. Avevano e hanno tuttora le caratteristiche per poter portare avanti l’Inter. Io però non so assolutamente niente di quello che sta succedendo".
SUL CAMBIO NOME - "È chiaramente un pensiero da stranieri. Cioè individui la società dalla città in cui milita. Se aggiungono anche Inter hanno completato il discorso (ride, ndr). Le racconto questo. Quando ero appena diventato Presidente mi recai in Austria per una nostra partita. Sul cartellone dello stadio c’era scritto: ‘Inter Milan’. Andai a riferire al responsabile della squadra avversaria che bastava lasciare Inter. Così cancellarono Milan".