A San Siro è cambiato il vento. La prima vittoria in casa dell'era Mancini-bis è piaciuta a Massimo Moratti. Al termine del 3-1 contro il Genoa, l'ex presidente dell'Inter ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport: "Mancini è un trascinatore, ha cambiato mentalità alla squadra e la fa giocare bene. Ha in mano tutto l'ambiente e anche il pubblico, come dimostra la simpatia con cui ha reagito alla pallonata involontaria di Andreolli. Rialzandosi e mimando il gesto della sostituzione, ha dato l'idea di essere in piena sintonia con i giocatori. Allo stadio si respirava un'aria nuova". 

CALCIOMERCATO - "Si è sentito l'effetto dei nuovi arrivi - aggiunge Moratti -. Podolski si è confermato intelligente ed esperto, inserendosi subito in fretta. Sono proprio curioso di vedere all'opera Shaqiri, che all'ultimo Mondiale ha dimostrato cosa è in grado di fare. Mancini sa chiedere i rinforzi giusti sul mercato, ai miei tempi era molto insistente. Al momento di tornare a Milano credo abbia detto alla dirigenza che, per tornare in alto, bisognava rinforzare la rosa. Come un anno fa con Hernanes, Thohir ha dimostrato che se serve un sacrificio per l'Inter lui non si tira indietro".