Moratti a Collesalvetti. I tifosi gli urlano: 'Compraci il Livorno'
L.C.
Massimo Moratti, il petroliere sessantanovenne che per 16 anni è stato al timone dell’Inter, è arrivato nel pomeriggio di martedì 22 a Collesalvetti (Livorno). Quella che doveva essere una breve sosta per un gelato, scrive oggi il quotidiano Il Tirreno, si è trasformato in un happening popolare durato quasi due ore, fino a quando, attorno alle 20, Moratti è tornato a bordo della Civic con la quale era arrivato ed è ripartito verso la residenza di famiglia in Versilia. Al suo fianco la moglie Milly, presidente della Fondazione Emergency, esponente politica della sinistra milanese e attivista ambientalista. Il fatto che la piazza di Collesalvetti non sia lungo grandi arterie stradali, e che dunque Moratti non fosse lì semplicemente di passaggio, ha innescato gossip e dietrologie. A maggior ragione dopo che in piazza è arrivato a salutarlo il sindaco Lorenzo Bacci e che, insieme a Bacci, Moratti si è diretto in municipio. In ballo qualche affare del petroliere milanese? Ovvio che l’attenzione di tutti si sia rivolta alla raffineria Eni, visto che nella Saras della famiglia Moratti ora è entrato il colosso petrolifero russo Rosneft. Ma in realtà, stando almeno a quanto insistono a dire le fonti ufficiali del Comune di Collesalvetti, il colloquio a tu per tu con Bacci è stato un incontro di cortesia, nel quale il sindaco colligiano ha donato a Moratti un libro dedicato alle foto di Collesalvetti. A quanto è dato sapere, è più probabile che i due Moratti stessero dando un’occhiata in giro a caccia di un casale di campagna. Intanto, però, fra gli sportivi che l’hanno accolto con simpatia non è mancato il coro di un gruppo di tifosi amaranto: «Compraci, compraci il Livorno, o Moratti compraci il Livorno». Un coro che ha colto al volo le indiscrezioni delle scorse settimane riguardanti un interessamento di Moratti per la società amaranto.