Morata-Zidane, esplode il caso: Conte lo aspetta, il Milan non molla
Un piccolo gesto che spesso passa inosservato, non se a farlo è un uomo mercato che ha già manifestato malumore e viene immortalato dalle telecamere la situazione cambia drasticamente: la mancata stretta di mano tra Morata e Zidane, rifiutata dal centravanti, al momento della sostituzione in Real-Siviglia ha fatto il giro del mondo e ha certificato la frattura tra i due (immagini As). Zizou ha provato a minimizzare in conferenza stampa ("Morata? Non era arrabbiato con me, ma per altro. Ne abbiamo parlato"), ma la giustificazione non convince: il chiaro intento è di stemperare il clima in vista delle partite decisive contro Celta Vigo, recupero di campionato che può riportare il Real in testa alla classifica, e soprattutto contro la Juve per la finale di Champions League. Non c'è invece l'intenzione di provare a ricucire un rapporto, che a questo punto quasi inevitabilmente è destinato comunque a interrompersi tra poco più di un mese.
E arriviamo dunque al mercato, perché la domanda dei tifosi non cambia: dove giocherà Morata? Tutto lascia presupporre che sarà il Chelsea la sua prossima squadra. Il probabile addio di Diego Costa lascia una voragine in attacco e in cima alla lista di Conte c'è proprio quella punta solo sfiorata alla Juventus: il tecnico, fresco campione d'Inghilterra, vede in Morata il profilo giusto per completare il reparto e presentarsi al meglio alla prossima Champions League, dove i Blues vogliono recitare un ruolo di primo piano. Il prezzo fissato dal Real è alto, 80 milioni di euro, ma l'ultimo screzio con Zidane può essere il giusto gancio per convincere le merengues ad abbassare le proprie pretese. E il Milan? Le speranze sono ridotte al lumicino, ma è presto per chiudere definitivamente l'ipotesi di un ritorno in Italia. I rossoneri non possono offrire il prestigioso palcoscenico della Champions, ma possono contare su una rinnovata disponibilità economica che permette di far fronte alle richieste per il cartellino e soprattutto a quelle per l'ingaggio: Morata vuole un contratto da 7 milioni di euro netti a stagione, il Milan è disposto a soddisfare questa condizione promettendo ad Alvaro un ruolo da assoluto protagonista nel nuovo ciclo. Tutto questo potrebbe non bastare per battere la concorrenza del Chelsea e di Conte, ma Fassone e Mirabelli non mollano definitivamente la presa: il Milan ci spera ancora.
@Albri_Fede90
