Morata: torna al Real se rimane Zidane
Un anno fa, di questi tempi, Alvaro Morata si prendeva la Juve. Quattro mesi o poco più di apprendistato alle spalle di Carlos Tevez e Fernando Llorente, poi l'esplosione in Champions: due gol tra andata e ritorno contro il Borussia Dortmund agli ottavi, la progressione su lancio di Pirlo che è valsa il rigore qualificazione ai quarti col Monaco, le perle contro il Real Madrid e infine la zampata dell'illusione nella finalissima col Barcellona. La consacrazione, poi, è arrivata per bocca addirittura di Andrea Agnelli, che senza mezze misure lo aveva incoronato nella tradizionale conferenza stampa di fine stagione quale uomo su cui costruire la Juve del futuro. Ed oggi? Oggi è già tutto cambiato. Qualche problema di carattere personale che ha regalato alla Juve non quel leader che si aspettava ma un ragazzo più fragile del previsto, discontinuo e scontento di conseguenza anche in campo. Tanto da scivolare rapidamente nelle gerarchie di Allegri al ruolo di riserva di lusso, con qualche lampo qua e là che in ogni caso fin qui non possono cancellare l'impronta di delusione della sua stagione fin qui. Sempre a fare gruppo anche nei momenti di difficoltà, senza dubbio. Ma pur sempre una delle, poche, note stonate anche nella trionfale cavalcata degli ultimi mesi. Ed oggi, nonostante il rinnovo con cifre da top player bianconero, nonostante l'incoronazione di Agnelli, nonostante i tentativi di Marotta e Paratici di cancellare quella recompra, ecco che Morata si ritrova nuovamente con quella valigia sul letto pronta ad essere riempita.
ZIZOU CHIAMA – Il motivo è semplice. Continuano a giungere con sempre più insistenza voci che rivogliono Morata tornare alla casa base del Real Madrid. A riguardo, Zinedine Zidane è stato piuttosto chiaro: se dovesse essere lui l'allenatore anche nella prossima stagione, Morata sarà uno degli attaccanti a sua disposizione. Ottimo il rapporto tra i due, Zizou lo conosce bene e lo ritiene assolutamente funzionale al proprio calcio. Oltre al fatto che si tratterebbe di un acquisto particolarmente a buon mercato considerando gli standard delle merengues. A riguardo, anche lo stesso Morata è stato decisamente chiaro: se il Real lo volesse riportare a casa, dovrà farlo per tenerlo e non per utilizzarlo quale pedina di scambio o fonte di cassa in vista di un mercato particolarmente intenso con lo spettro della sospensione futura alle porte. In tal senso, la volontà del giocatore rimane fondamentale. La Juve però non rimane più l'unica scelta percorribile per lo stesso Morata. E se da Madrid dovesse essere Zizou a chiamarlo, lui non risponderà di no.
@NicolaBalice