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Morata dimentica la Juve e si prende l'Atletico Madrid: inizio da urlo, è lui il titolare
INIZIO DA URLO - Quattro partite su quattro da titolare, tre reti realizzate più due annullate e un'intesa con Joao Felix che cresce di partita in partita. La carriera di Morata è sempre stata piena di momenti straordinari e altri di grande difficoltà. Gli ultimi anni alla Juventus lo dimostrano, partito fortissimo nell'anno di Pirlo e poi "sparito" nella seconda parte di stagione. Così come nell'ultimo anno, quando solo con la presenza di Vlahovic accanto, lo spagnolo è riuscito a dare il suo contributo. Il fattore emotivo è una componente fondamentale nelle prestazioni di Morata e adesso è indubbio che stia bene, prima di tutto di testa. Sente la fiducia di Simeone, che lo ha preferito fin qui a Griezmann, Mathesu Cunha e Correa e anche quella di Luis Enrique, che non ha mai esitato a elogiarlo ed è pronto ad affidargli il posto di centravanti nella Spagna che si prepara al Mondiale in Qatar.