Morata e Cuadrado: la strategia Juve
Cross di Cuadrado, zampata vincente di Morata: un'azione che difficilmente si potrà rivedere con i due giocatori in questione con la maglia della Juve. Non impossibile, ma difficile che questo riaccada. Con il colombiano vicino al rientro alla casa base Chelsea dopo il prestito di questa stagione, nonostante i nuovi tentativi di Marotta di convincere i blues a intavolare una nuova trattativa. Ma soprattutto con Morata su cui pende quella famosa spada di damocle legata alla recompra del Real Madrid: 30 milioni per riportarlo a casa, e poi chissà. Così, quel gol-lampo segnato al Milan che è valso la Coppa Italia, non può che apparire come un dolcissimo bacio d'addio. O quantomeno d'arrivederci.
RECOMPRA E CONTRORECOMPRA – Quel che appare certo è che il Real Madrid eserciterà il diritto di riacquisto. Tutt'altro che certo è però il fatto che questo significhi che Morata nella prossima stagione possa essere un giocatore del Real Madrid. Lui da tempo ha fatto capire di non voler essere trattato come un pacco, Juve o Real poco cambia purché possa avere un ruolo da protagonista. Eppure in casa Real non tutti la pensano così, già da più parti sono così arrivati sondaggi per intavolare una nuova trattativa. Psg, Bayern, soprattutto Chelsea e Arsenal: il Real sembra aver tutte le intenzioni di scatenare un'asta per far fruttare al massimo i propri investimenti. Una situazione in cui la Juve sta cercando di inserirsi, nella speranza che i tanti conclamati ottimi rapporti con Florentino Perez possano servire per avere un trattamento privilegiato: per trattenere Morata a Torino in casa Juve sarebbero pronti a investire altri 20-25 milioni, 50-55 considerando i 30 della temporanea recompra. Mentre dal Real si spera di poterne così incassare anche più di 60. Con Wenger e Conte pronti a fare la voce grossa garantendo, loro sì, un ruolo da protagonista assoluto a Morata. Una situazione al rialzo alla quale la Juve non può e non vuole partecipare, ma che vede la società bianconera ancora fiduciosa riguardo la possibilità di riuscire nel colpo a sorpresa di trattenere il suo numero nove. Che intanto, addio o arrivederci, ha trovato il modo migliore per salutare la Juve e i suoi tifosi.
E CUADRADO? - Si parla già molto meno invece di Cuadrado, non fosse altro per il fatto che con Antonio Conte sulla panchina del Chelsea il rientro del colombiano sia sempre stato considerato cosa fatta. La Juve paga qualche incertezza di troppo in autunno, quando avrebbe potuto trovare l'intesa per il riscatto sui 22 milioni di euro, a metà strada tra la richiesta estiva di quasi 30 e l'offerta di 15. La decisione è stata quella di non definire tale accordo, con Marotta e Paratici convinti di poter abbassare ulteriormente la richiesta Blues a fine stagione. E se l'arrivo di Conte sembrava cambiare tutto, dall'altro lato risponde una Juve che in ogni caso ci proverà a trattenere il colombiano forte anche di tanti giocatori finiti nel mirino del Chelsea: centra poco la Juve con l'interesse per Morata, Bonucci e Pogba semplicemente non si vendono, ma per altri pupilli del ct come Zaza e soprattutto Asamoah la storia cambia. Magari cambiando anche quella che sembra già scritta come quella di Cuadrado.
@NicolaBalice