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    Morata alla conquista di Madrid, è lui il vice Cristiano in Supercoppa

    Morata alla conquista di Madrid, è lui il vice Cristiano in Supercoppa

    Álvaro Morata è pronto a conquistare Madrid. L'ex Juventino, infatti, dopo essere tornato fra le merengues in questa sessione di mercato ha la sua grande occasione per dimostrare di valere il diritto di "recompra" esercitato dal Real Madrid nei suoi confronti. L'opportunità è di quelle importanti: sì, perchè  Zidane ha deciso di puntare proprio sul canterano per la sfida di martedì prossimo nell'Euroderby con il Siviglia nella finale della Supercoppa Europea in programma al Lerkendal Stadion di Trondheim (Norvegia).

    MORATA PIU' DIECI. Dalla Spagna sono sicuri: Morata è l'unico certo di un posto nell'undici titolare del Real Madrid. Con Ronaldo ancora ai box dopo l'infortunio rimediato nella finale del Campionato Europeo, l'ex Juve diventa fondamentale per l'allenatore francese che si è detto molto soddisfatto dal lavoro svolto dal suo nuovo centravanti durante il ritiro estivo. Quello che in particolare ha colpito Zizou, non sono tanto i gol che fanno ancora fatica ad arrivare, ma la sua capacità di essere il primo a pressare nella fase di non possesso. Una caratteristica che non è passata inosservata agli occhi del tecnico che vuole mantenere la squadra corta e fare della generosità e della corsa l'arma in più della sua nuova creatura.

    UN ARIETE REAL. Rispetto alla finale di Champions con l'Atletico Madrid, saranno sei le novità, Morata compreso. L'esperienza maturata dall'ex bianconero in Italia, dove il gioco è molto più tattico rispetto alla Liga, gli ha permesso di migliorare tantissimo dal punto di vista fisico, qualità che ha letteralmente stregato Zidane. Nelle idee del tecnico francese c'è la volontà di sfruttare la forza del suo ariete, soprattutto quando la squadra non ha sbocchi di gioco e il portiere è costretto a giocare la palla lunga. Ed è così che i cross dei vari Isco, James e Modric saranno tutti per la testa di Alvaro che all'occasione dovrà far la sponda e, se possibile, buttarla dentro.

    DESTINO BEFFARDO. Una strana sorte quella del nuovo attaccante del Real Madrid: infatti, proprio nel momento in cui era riuscito a conquistarsi l'affetto e la stima del popolo juventino è dovuto tornare di corsa in Spagna. Al suo posto a Torino è sbarcato Gonzalo Higuain, guardacaso un ex madridista, che in brevissimo tempo lo ha spedito dritto nel dimenticatoio. Ora, per il 24enne bomber, è già tempo di rimboccarsi le maniche e conquistarsi un nuovo pubblico, se possibile ancora più difficile di quello bianconero. Subito titolare in una finale e con il peso dell'assenza di CR7 sulle spalle, bisognerà ripetere le prestazioni delle ultime due finali disputate: gol al Barcellona nella finale di Champions 2015 e gol decisivo nell'ultima finale di Coppa Italia contro il Milan. Sfida difficile per molti, ma non per Morata.

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