Monzamania, tre punti di dolore per Palladino: per gennaio quattro priorità per Berlusconi e Galliani
Non bastava la coltellata a Pablo Marì che è costata al difensore spagnolo (ieri allo UPower Stadium dopo il dramma dell'aggressione al centro commerciale) almeno tre mesi di stop. Ieri, nel finale di Monza-Verona, un'entrataccia di Soulemana costerà al centrocampista Stefano Sensi un lungo stop. Il Monza, insomma, continua il suo momento sfortunato fuori dal campo. Sull'arbitro Francesco Cosso di Reggio Calabria, che ieri non ha nemmeno ammonito il ghanese del Verona, ci sarebbe da aprire un capitolo a parte, ma la linea della Società di Silvio Berlusconi è, da sempre, quella di non criticare le scelte arbitrali. Inutile dire che l'infortunio di Sensi peserà tantissimo. Il giocatore ex Inter era diventato un tassello fondamentale in mezzo al campo e uno come lui, anche sul mercato, sarà difficilmente sostituibile. Per le due sfide contro Lazio e Salernitana toccherà ad uno tra Barberis, Bondo e Ranocchia prendere le redini del centrocampo, compito certamente non semplice. A proposito di Roma, vista la splendida prestazione del Monza in Coppa Italia contro l'Udinese non è da escludere che contro la Lazio scenda in campo il 'Monza di Coppa' per avere una formazione fresca domenica contro la Salernitana. In quest'ultima settimana di campionato la testa sarà rivolta al campo, ma i dirigenti del Monza sono già al lavoro per migliorare la rosa per gennaio: un difensore, un vice Sensi, un esterno destro e un attaccante sono le priorità per il mercato di riparazione. I sette punti che separano il Monza dalla 'zona rossa' sono certamente un discreto margine, ma per avvicinarsi alla metà della classifica, obiettivo iniziale dei brianzoli, serve qualcosa di più, a maggior ragione ora con i due infortuni seri che hanno colpito due cardini della squadra di Palladino.