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    Monza, Palladino: 'Bene l'entusiasmo, ma non deve diventare presunzione. I consigli di Berlusconi sono preziosi'

    Monza, Palladino: 'Bene l'entusiasmo, ma non deve diventare presunzione. I consigli di Berlusconi sono preziosi'

    Raffaele Palladino, tecnico del Monza, presenta in conferenza stampa la trasferta di Empoli.

    L'ECCESSO DI ENTUSIASMO PUO' DIVENTARE UNA MINACCIA? - "L'entusiasmo è una componente fondamentale nel calcio, non può essere una minaccia. Anzi, bisogna cavalcare questo entusiasmo. Però non deve portare al rovescio della medaglia, non deve diventare presunzione. I miei calciatori sono ragazzi intelligenti, oggi abbiamo parlato proprio di questo aspetto: non deve mai mancare l'atteggiamento giusto, fatto di umiltà e dedizione al lavoro".

    OBIETTIVO RESTA LA SALVEZZA O SI PUO' FARE ALTRO? - "Ho parlato di salvezza, che è il mio obiettivo e quello della società. Bisogna procedere per gradi, altrimenti si rischia di fare confusione. Penso ad una partita per volta e i miei calciatori la pensano come me. E' fondamentale guardare partita dopo partita iniziando dall'Empoli, una squadra che ha messo in difficoltà tanti avversari. Sappiamo, però, che questa gara può darci un grande slancio anche in classifica".

    ESAMI DI MATURITA' - "Le prossime tre partite saranno importanti. Dobbiamo gestire le forze, ma qui sono fortunato perché alleno un grande gruppo. Il segreto del Monza è nei ragazzi che magari si vedono meno la domenica, ma che durante la settimana si allenano bene e alzano il livello degli altri. Questo è un aspetto importante".

    MARLON - "Sarà titolare? La formazione la decido il giorno della partita. Ho tante alternative, Marlon sta bene e potrebbe essere una soluzione: la valuterò. Petagna sta bene ed è rientrato in gruppo, ma dovrà migliorare la condizione fisica: con lui condividiamo tutto, ma è stato fuori un mese e deve recuperare".

    LE CERTEZZE DELLA SQUADRA - "Ne ricavo sempre ogni giorno. Ad esempio, la condizione fisica cresce. Gli allenamenti sono duri, i ragazzi sono sfiniti al termine della sessione, ma ce la stanno mettendo tutta. E' normale che il risultato aiuti a sopperire a queste fatiche. Le certezze arrivano anche da queste risposte da parte dei miei calciatori. Però si può crescere, mi aspetto delle risposte anche nelle giocate da dietro. Possiamo fare meglio anche in fase di possesso. Lavoriamo anche su questi aspetti".

    COSA HA DETTO BERLUSCONI DEL PERIODO BRILLANTE? - "Lo sento almeno un paio di volte a settimana, ci confrontiamo sul momento della squadra e su come stanno i ragazzi. I suoi consigli sono importanti, è stato un vincente e sono consigli utilissimi. Personalmente sono strafelice di essere qui al Monza, sto imparando tanto e cerco di migliorare ogni giorno. E' un ambiente bellissimo, una grande famiglia dove tutti remano dalla stessa parte".

    COPPA ITALIA, SFIDA CON L'UDINESE - "Teniamo molto a questa competizione. Ora penso all'Empoli però proveremo a fare il massimo anche in questa manifestazione. Poi è importante perché voglio vedere all'opera tutti i miei calciatori. E sono sicuro che faranno grandi cose".

    ATTACCO CONTRO L'EMPOLI - "Arrivo al giorno della gara dove ho 3-4 dubbi. Mota Carvalho in settimana ha lavorato bene, Gytkjaer ha giocato una buona partita contro lo Spezia. Sono contento di tutti e due perché mi danno soluzioni diverse e chiunque gioca fa bene. E' chiaro che dipende anche dalla partita perché sono calciatori con caratteristiche diverse che mi permettono appunto di proporre diverse soluzioni".

    MONZELLO - "Il centro sportivo Luigi Berlusconi è bellissimo, è stato emozionante avere il presidente qui il giorno dell'inaugurazione. Questo è un posto davvero molto bello, io vivo qui a Monzello. Mi permette di vedere da vicino il settore giovanile, ci tengo molto perché io arrivo da quel mondo. Poi è importante anche per i giovani calciatori essere a contatto con i giocatori della prima squadra. Deve essere la loro ambizione un giorno potersi allenare con la prima squadra. Torno sull'Empoli: è una squadra che gioca molto bene a calcio, con una identità di gioco chiarissima ed ha un allenatore molto bravo che stimo molto. Se non sei preciso ed aggressivo l'Empoli può metterti in difficoltà. Hanno perso dei punti per strada che non meritavano di perdere. Temo molto questa partita, perché loro possono davvero metterci in difficoltà. Ma sono sicuro che affronteremo la gara con umiltà, sapendo che ci saranno dei momenti in cui possiamo spingere ed altri in cui dobbiamo soffrire".

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