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    Monza, Nesta: "Mandato via per i risultati. Io molle? Odio chi si mette in esibizione, chiedete ai giocatori come sono"

    Monza, Nesta: "Mandato via per i risultati. Io molle? Odio chi si mette in esibizione, chiedete ai giocatori come sono"

    • Gabriele Stragapede
    Alessandro Nesta è tornato a sedere sulla panchina del Monza, dopo l'allontanamento di Salvatore Bocchetti. Missione salvezza per i brianzoli che saranno in scena in casa contro il Lecce. Durante la vigilia, il tecnico Nesta è intervenuto così in conferenza stampa.

    COME HA RITROVATO IL MONZA - "Ho avuto tre giorni a disposizione per poter lavorare, ho visto i nuovi e hanno portato entusiasmo. Chi è rimasto va tirato su di morale. La squadra viene da una partita pesante come quella persa a Roma contro la Lazio. Siamo una formazione da assemblare e motivare. Io sono stato mandato via per i risultati. Quello che mi era mancato non era la tattica, la mia mancanza è stata accendere la squadra".

    SALVEZZA POSSIBILE - "Io credo moltissimo nella possibilità di raggiungere la salvezza. Mi hanno chiamato che ero in Sudafrica. Sono tornato perché ci credo e perché sono andato via bene da questo club. L'esonero è stato dettato dalla classifica e non da altri motivi. Nella mia prima esperienza in Serie A ho fatto 10 punti in 17 partite, questa è la mia seconda chance. Non mi è stato dato nessun obbiettivo e se riusciamo a salvarci veramente facciamo una grande impresa. Per la gara con il Lecce recuperiamo Caprari e D'Ambrosio, gli altri invece sono ancora tutti out. Le precedenti partite con Bocchetti? Le ho viste tutte e la prima a Parma è stata quella più intensa e anche quella dove si manifestò il solito difetto di questa squadra".

    COSA RISPONDE A CHI LE CRITICAVA UN ATTEGGIAMENTO MOLLE - "Personalmente odio la gente che si mette in esibizione, giusto per farsi vedere. Non sono mai stato così. Non ho mai avuto bisogno di questi giochini. Parlate con i giocatori e chiedete se sono molle. Chiedete a Gianluca Caprari per esempio. Il mercato di gennaio e le partenze dei big? Chi è andato via lo avrà fatto per le sue ragioni. Sono stato sfortunato perché sono andato via all'inizio del mercato e sono rientrato alla fine. Il mercato distrae, ora siamo tutti concentrati per l'obbiettivo. Keita Balde? Lui sa giocare a calcio, è fermo da tanto ma è forte. Lo convoco".

    PENSIERO SUL VAR - "Chi è toccato dal VAR si arrabbia, penso che dovranno rivedere qualcosa senz'altro".

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