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Monza-Milan, le pagelle di CM: Thiaw giganteggia, bene Díaz. Buio De Ketelaere. Mota non incide
Monza
Di Gregorio 6,5: incolpevole sulla rete di Messias, quando peraltro riesce a toccare la conclusione potente del milanista, viene graziato da Theo Hernandez nella ripresa. Tiene in partita i suoi con una bella parata su Tonali e un’uscita tempestiva su Saelemaekers.
Marlon 6,5: non sfigura davanti a un avversario come Leao. Firma un paio di anticipi determinanti nel primo tempo, badando a contenere la fisicità del portoghese nelle altre circostante. Rimedia un giallo evitabile che non lo condiziona eccessivamente.
(dal 26’ Gytkjaer 5,5: partecipa all’assalto finale senza riuscire ad incidere)
Pablo Marì 6,5: leader della difesa monzese, gioca con grande concentrazione ed autorità, sbrogliando molte situazioni potenzialmente pericolose facendo leva su senso della posizione e brillantezza fisica. Concede pochissimo ad Origi.
Izzo 6: meno autoritario del solito, commette qualche sbavatura di troppo in fase di impostazione senza riuscire a far ripartire il gioco con velocità dalla sua parte. Cresce nella ripresa quando il Milan arretra il proprio baricentro.
Birindelli 5,5: un vero e proprio esame di maturità contro Leao e Theo Hernandez. Resta spesso ancorato in difesa, ma in più di una circostanza quando il Milan aumenta i giri del motore va in difficoltà.
(dal 14’ st Carboni 6: all’esordio stagionale, si fa notare per la buona personalità e il piglio aggressivo con cui entra in campo).
Rovella 6: tra i più lucidi nel primo tempo, nonostante la mediana biancorossa soffra i muscoli e la mobilità del centrocampo rossonero. Ammonito, sarà squalificato.
(dal 25’ Sensi 6: il suo ingresso incide positivamente sulla partita: con determinazione e voglia trova un paio di suggerimenti in verticale che innescano ora Mota ora Ciurria)
Pessina 6,5: Palladino lo preferisce a Sensi in mediana. Spesso in inferiorità numerica a centrocampo, si disimpegna comunque con intelligenza e attenzione, senza però riuscire mai ad innescare gli avanti biancorossi. Nega un gol a De Ketelaere nel finale di match.
Ciurria 6,5: ai margini del gioco nel primo tempo, cambia passo nella ripresa quando il Milan perde metri. Si conferma elemento indispensabile sia come fonte di gioco sia come stoccatore: suo il palo che mette i brividi a Tatarusanu.
Caprari 5,5: inizia sulla destra, gestendo il pallone senza cercare la giocata di prima intenzione. Conquista molti calci pazziati, ma non riesce mai a farsi valere negli ultimi sedici metri. Nella ripresa cala fisicamente perdendo lucidità
Mota 5,5: primo tempo anonimo. Nella ripresa si riscatta fornendo un assist a Petagna e gestendo qualche possesso in più, ma senza riuscire mai ad incidere in zona gol.
Petagna 6: ha sulla testa a migliore occasione dopo nemmeno un minuto di gioco, ma Tatarusanu è attento. Ad inizio ripresa altra occasione, stavolta di destro: conclusione centrale. Un pomeriggio di grande sofferenza nella morsa Thiaw – Tomori, ma almeno trova la porta.
(14’ st Machìn 6: porta lucidità e gioco in verticale nel momento in cui il Monza cerca il tutto per tutto).
All. Palladino 5,5: si spezza la serie positiva di otto risultati di questo 2023. La scelta di rinunciare a Sensi in favore di un tridente più “pesante” non sembra pagare, considerando il primo tempo anonimo dei suoi. Tuttavia nella ripresa la squadra si scuote, riuscendo ad impensierire il Milan in almeno un paio di circostanze. Milan
Tătărușanu 6,5: chiude per la terza partita consecutiva con la porta inviolata. Ci mette del suo con due ottimi interventi su Ciurria e Petagna.
Kalulu 6,5: ha un avversario temibile come Ciurria che ha grande gamba ma riesce a contenerlo bene. Ottimo lavoro anche in fase di appoggio a Messias.
Thiaw 7: altra prestazione perfetta del difensore tedesco che stravince il duello fisico contro Petagna ed è anche lucido nel guidare linea difensiva.
Tomori 6,5: provvidenziale in due occasioni con le sue diagonali profonde. Il Milan ritrova un elemento fondamentale e che può elevare il livello delle sue prestazioni con la difesa a tre.
Messias 6,5: ha il grande merito di segnare il gol-vittoria con una giocata intelligente. Nella sua prova anche un paio di errori macroscopici che hanno fatto ripartire il Monza con due contropiedi molto pericolosi. (19’ st Saelemaekers 5,5: entra in campo con il fioretto in una fase della gara dove serviva la sciabola. Troppi preziosismi fini a se stessi)
Tonali 6: funziona bene da schermo difensivo, meno quando è chiamato a impostare l’azione. Di Gregorio gli nega la gioia del gol nel finale.
Krunić 6,5: un martello pneumatico per come alza il pressing su ogni avversario. Sbaglia poco e nulla anche con il pallone tra i piedi. (dal 38’ st Bakayoko s.v)
Hernández 6: mezzo voto in meno per il gol fallito al termine di una bella azione personale. Con le sue scorribande mette in difficoltà il Monza.
Díaz 6,5: grande vivacità sulla trequarti, salta spesso la prima linea di pressing del Monza. Positivo. (Dal 19’ st De Ketelaere 5: Charles, non ci siamo. Altra gigantesca palla gol fallita a pochi centimetri dalla linea di porta. Non riesce a trovare la luce)
Origi 5,5: inizio sprint con due situazioni interessanti per il Milan avviate dall’attaccante belga. Va via via spegnendosi: aiuta poco la squadra e non conclude mai in porta. Occasione sprecata. (dal 19’ st Giroud 6: lavora per la squadra)
Leão 6: qualche buona giocata ma è poco concreto quando serve. (dal 36’ st Rebic sv)
All. Pioli 6,5: trova compattezza e punto, per il bel gioco se ne riparlerà più avanti.