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Monza, le pagelle di CM: Mota immarcabile, Pessina insostituibile
Di Gregorio 6: serata sfortunata: dopo un paio di interventi di ordinaria amministrazione è costretto ad abbandonare il campo per uno scontro fortuito quanto duro con il compagno Andrea Carboni
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(43’ pt Sorrentino 6: entra all’improvviso e con un evidente carico di emozioni. La prima parata – una respinta con le ginocchia - gela i tifosi biancorossi, ma nel resto del match si arrende solo a due tiri imparabili dei rossoneri)
Birindelli 7: interpreta al meglio le parole di Palladino, che aveva chiesto coraggio e sfrontatezza ai suoi. Si sfianca sulla corsia di competenza riuscendo a creare sempre un pericolo. Il passaggio alla difesa a quattro può renderlo ancora più prezioso per i biancorossi.
Izzo 7,5: il suo rientro a pieno ritmo è uno degli elementi alla base di questa serie positiva di risultati. Cancella Okafor e, con mestiere e malizia, esaspera Jovic fino a fargli saltare i nervi. Imprescindibile anche sul piano della personalità, sbaglia solo su Giroud.
Pablo Marì 7: partita di grande concretezza e solidità. Attentissimo su Jovic, si fa trovare sempre al posto giusto nel momento giusto. Tra i primi a supportare Sorrentino fin dal suo ingresso in campo:
A. Carboni 7: conferma di vivere un momento di grande crescita. Sicuro, attento, passa con disinvoltura ed efficacia dalla difesa a tre a quella a quattro nel ruolo di terzino. In crescita anche sul piano della personalità: non poco, considerando che è un classe 2001.
Pessina 8: c’è la firma di un monzese su questo successo. Cuore e cervello di questo Monza, svolge una quantità impressionante di lavoro oscuro. Si sdoppia tra difesa e centrocampo, ma appena ha spazio non rinuncia a sortite offensive: provoca un’ammonizione, serve l’assist che chiude il match. Ma soprattutto spiazza con freddezza Maignan per il rigore che apre il match.
Gagliardini 7: Palladino lo incolla a Loftus-Cheek per spegnere la fonte di gioco milanista: missione compiuta con successo. Si conferma partner ideale di Pessina per caratteristiche complementari.
Colpani 7: Quando si accende fa la differenza: non segna, ma lascia la sua firma con la splendida azione con cui manda in porta Mota per il raddoppio monzese.
(35’ st Pedro Pereira 6: entra nel finale, subito prima che inizi un’altra partita. Ha anche l’occasione per segnare)
V. Carboni 6: un tempo di grande applicazione tattica per ingabbiare Bennacer. Riesce anche a liberarsi al tiro in una circostanza e ad orchestrare un paio di buone manovre insieme a Colpani, tuttavia, con il passare del tempo, perde in lucidità e precisione sino ad eclissarsi dal match.
(20’ st Bondo 7: in campo per irrobustire la mediana non appena il Milan accorcia le distanze, si trasforma nell’uomo decisivo. Festeggia nel migliore dei modi il rinnovo di contratto, ma soprattutto si prende un posto storico nel cuore dei tifosi biancorossi).
Mota 8: è l’elemento cardine sul quale Palladino costruisce la vittoria. Libero di attaccare largo a sinistra è decisivo: mette costantemente in crisi Florenzi e soprattutto Thiaw, risultando imprendibile per lunghi tratti del match. Se avesse questa continuità…
(35’ st Maldini 6,5: buon impatto sul match. Nel momento più difficile della partita trova lo spazio giusto per il suggerimento a Bondo, aggiungendosi così alla lista degli “ex” protagonisti)
Djuric 7: lotta di fisico tra Thiaw e Gabbia. Spizzica l’incrocio nel primo tempo con il suo pezzo forte, ovvero il colpo di testa, ed è decisivo nell’azione che porta al rigore di Pessina. Il suo arrivo ha portato al Monza soluzioni offensive che prima non erano praticabili.
(21’ st Colombo 7: subentra con tanta voglia di fare e mettersi in mostra. Qualche buona sponda in avvio ma anche diverse imperfezioni. In pieno extra time mette in cassaforte il successo con una rete pesante anche sul piano personale).
All. Palladino 7,5: mancava un successo contro una big ed è arrivato. Perfetta la scelta di un 4-2-3-1 che pur avendo più giocatori offensivi non risulta mai squilibrato. In poco più di un anno di Serie A con il Monza ha battuto Juvenuts (2 volte), Inter e Milan. Predestinato.