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    Monza, Izzo: "Dopo la sentenza ho urlato di felicità, ora ricomincio a vivere"

    Monza, Izzo: "Dopo la sentenza ho urlato di felicità, ora ricomincio a vivere"

    Nei giorni scorsi Armando Izzo ha tirato un sospiro di sollievo per la piena assoluzione dall'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa per il reato di frode sportiva aggravata dal metodo mafioso, il difensore del Monza era stato indagato in merito all'alterazione della partita della Serie B 2014/15 Modena-Avellino, ma la Corte d'Appello ha deciso di assolvere il giocatore perché "il fatto non sussiste". Dopo l'assoluzione il Monza ha voluto dimostrare la vicinanza al calciatore attraverso un comunicato e oggi il diretto interessato ha parlato al TG1 raccontando emozioni e sensazioni.

    LE PAROLE DI IZZO - "La mia reazione alla sentenza è stato un urlo liberatorio, di felicità - ha spiegato Izzo - Posso dire che la mia vita inizia adesso. E' stata moldo dura perché dopo aver sognato in grande è scoppiato questo caso per il quale si parlava anche di quattro/cinque anni di carcere. E' una cosa che mi ha segnato perché ho fatto tanti sacrifici per arrivare a questo livello, ma adesso mi metto tutto alle spalle. Ringrazio mia madre, mia moglie e i miei figli che in questi anni mi sono sempre stati vicini. Adesso sono rinato. E contento di vestire la maglia del Monza e di lottare ogni settimana".

    I NUMERI DI IZZO CON IL MONZA - In questa stagione Izzo è sempre stato un punto fermo della difesa del Monza, sia con Nesta che con Bocchetti: ha giocato 25 gare da titolare in campionato, è subentrato una sola volta e ha saltato due gare per squalifica. Le ultime tre partite contro Torino, Inter e Parma le ha giocate con la fascia da capitano al braccio, e nella sfida pareggiata in casa contro i gialloblù - l'ultima prima della sosta per le nazionali - è arrivato anche il primo gol stagionale decisivo per evitare la quarta sconfitta consecutiva. 

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