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    Monza-Inter, le pagelle di CM: Dimarco l’unico a metterci il nervo. Frattesi non è Barella. Lautaro stanco, Spalletti ammira Maldini

    Monza-Inter, le pagelle di CM: Dimarco l’unico a metterci il nervo. Frattesi non è Barella. Lautaro stanco, Spalletti ammira Maldini

    • Gabriele Stragapede e Pasquale Guarro, inviato a Monza
    Monza-Inter 1-1


    MONZA

    Turati 6: Non compie grandi miracoli nel primo tempo, può fare ben poco sul tocco da due passi di Dumfries.

    Izzo 7: Gara attenta e precisa. Impreziosisce la sua prova con l'assist per l'1-0 di Mota.

    Marì 6,5: Fa il suo dovere lungo tutto il corso della partita

    Carboni 6: Completa al meglio il terzetto difensivo, fornendo una prova solida

    Pereira 5,5: Senz’altro il più in difficoltà a gestire Dimarco prima e Carlos Augusto poi. Una sua deviazione favorisce il tocco di Dumfries che vale l'1-1

    Pessina 6,5: Partita intelligente in mediana, tanta interdizione e lavoro sporco. Avrebbe anche l’occasione di decidere la sfida, ma il fischio di Pairetto e la punizione terminata alta gli negano questa possibilità

    Bondo 6: Tanta legna in mezzo al campo

    Kyriakopoulos 6,5: Un buon lavoro sia in fase di spinta che dando respiro alla retroguardia

    Maldini 7: Gioca una gran partita, mettendo qualità e talento sia in rifinitura che in termini di non possesso

    (Dal 27’ s.t. Bianco 6: Fornisce la giusta copertura nel finale)

    Caprari 5,5: Cerca di dare qualità alla manovra offensiva, ma il suo apporto, stasera, è tutt’altro che esaltante

    (Dal 17’ s.t. Mota 7: Entra e con un gran colpo di testa porta avanti i suoi che alla fine serve per un punto prezioso)

    Djuric 6:  Serata complicata, isolato in avanti e costretto a combattere. Dà il suo contributo


    All. Nesta 7: Il suo Monza è in crescita. Imbriglia l'Inter, rischiando nel finale anche il colpaccio


    INTER

    Sommer 6: Il colpo di testa di Dany Mota è troppo angolato per riuscire a deviarlo fuori dallo specchio. 

    Pavard 5: Qualcuno lo svegli dalla dormita su Dany Mota, che in area di rigore lo beffa come un pivellino qualsiasi per andare a realizzare l’1-0. 

    de Vrij 6: Una buona partita contro quel marcantonio di Djuric, su cui rischia tantissimo una sola volta, quando se lo perde colpevolmente in area di rigore. 

    Carlos Augusto 6,5: Ogni volta che prova a sganciarsi c’è sempre Maldini a seguirlo come un’ombra. Quando la beffa sembra servita, arriva il suo assist preciso preciso per il piattone di Dumfries. 

    Darmian 5: In serata no, l’intesa con Pavard non funziona e non riesce mai a sfondare. Nessuna disattenzione in retroguardia, ma serve di più. 

    (Dall’11’ s.t. Dumfries 6,5: Nervoso, disordinato. Si fa ammonire quasi subito dopo il suo ingresso. Poi reagisce al torpore e si fa trovare libero sul secondo palo per realizzare l’1-1. 

    Frattesi 5,5: A furor di popolo, arriva il suo momento per la prima da titolare in stagione. Gli capita sul mancino la palla giusta per calciare in porta, ma non si fida del piede debole e preferisce servire Thuram, in posizione defilata per potersi rendere pericoloso. Un’altra grande chance gliela procura Dimarco, ma a centro area si coordina male e tardi, mandando fuori il pallone. Il confronto con Barella non regge. 

    Asllani 5: Un tocco, due tocchi, tre tocchi, giravolta su se stesso e si torna indietro, con la conseguenza che il gioco rallenta troppo. 

    (Dal 29’ s.t. Correa 6: Partecipa attivamente all’azione del pareggio scambiando con Taremi e servendo Carlos Augusto. 

    Mkhitaryan 5,5: Ingabbiato, non riesce mai a capovolgere il fronte né a inventare nulla di interessante. 

    (Dall’11’ s.t. Zielinski 6: Prova a dare una sterzata alla partita, ma è più fumo che arrosto e alla fine anche lui offre un paio di giocate più che discutibili. 

    Dimarco 6,5: Il primo cross al bacio è per Lautaro, dopo meno di 10’ di gioco, ma l’argentino non scarta il regalo. Il secondo al minuto 26’, questa volta per Frattesi, che in area si coordina male e manda a lato, ostacolandosi anche un po’ con Lautaro. È sempre lui a metterci il nervo quando vede che l’azione rallenta e si affloscia. 

    Thuram 5,5: Si fa vedere con un paio di colpi di testa, ma entrambi i tentativi finiscono alti sopra la traversa. 

    (Dal 29’ s.t. Arnautovic 6: Presente, con l’atteggiamento giusto, anche se per pochi minuti in campo). 

    Lautaro 5,5: Dimarco lo pesca benissimo con un cross che lo trova libero di colpire di testa dall’altezza del dischetto di rigore, ma il Toro non trova la precisione e manda a lato una buona occasione. Stanco, Inzaghi decide di toglierlo quando perde goffamente un duello fisico contro Izzo. 

    (Dall’11’ s.t. Taremi 6: Troppo distante dalla porta, forse anche perché a un certo punto lo spazio lì davanti si era affollato. 


    S. Inzaghi 5,5: Dà fiducia a Frattesi e cambia due terzi di centrocampo, ma forse è troppo e la manovra ne risente. Va sotto di un gol e riesce a riacciuffare un punto in extremis, ma con un gioco che non convince. Inter poco cattiva e troppo lenta. 

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