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Monza, Cragno tra Fiorentina e il sogno Milan: ma c'è un rischio concreto
DAL SOGNO ALL'INCUBO - Dopo le prime uscite in Coppa Italia, fin dall'inizio del campionato il ruolo di titolare è infatti stato di Michele Di Gregorio, il protagonista della promozione dell'anno precedente, che a sorpresa ha relegato Cragno a riserva. Una scelta, quella di Stroppa, che è stata confermata anche dal suo successore Palladino e non sembra destinata a cambiare. Così Cragno si sta guardando intorno, di squadre interessate a lui ce ne sono diverse: la Fiorentina, nel caso di un addio di Gollini, o anche il Milan se non si dovesse riuscire a sbloccare in anticipo l'affare Sportiello - già in pugno per la prossima estate - con l'Atalanta. Al momento, però, nessun club ha fatto un offerta concreta: la modalità con cui Cragno è arrivato a Monza, un prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza, rende complicato un suo nuovo trasferimento. Chi vuole il classe '94 deve, di fatto, acquistarlo a titolo definitivo. Uno scenario, a oggi, di difficile realizzazione.