Montolivo:| 'Rischia due mesi di stop'
Situazione delicata, quella diRiccardo Montolivo. Perché il Capitano stringe i denti, per scendere in campo: l'ha fatto nelle ultime uscite, lo farà anche contro il Palermo. Però quello relativo alla caviglia, soggetta ad infiltrazioni, è un problema tutt'altro che da sottovalutare. Per capire cosa fare e come comportarsi in queste situazioni, Firenzeviola.it ha contattato Marcello Manzuoli, ex medico della Fiorentina.
Partiamo subito da una postilla: non scendiamo nel caso specifico.
"Esatto, perché quella di Montolivo non è una situazione facile da analizzare, così come vale per tutti i casi che non conosco da vicino. Non so se si tratti di un problema ai legamenti del compartimento interno o esterno, della sottoastragalica...".
C'è il rischio operazione, in caso di problemi reiterati?
"Inizialmente, senza una lesione anatomicamente determinante, non si opera. Chiaro: dopo l'infortunio alle caviglie, resta un'instabilità dell'articolazione, che è spesso causa di sofferenza delle cartilagine e dell'osso al di sotto della cartilagine. Questo, con il carico, determina il dolore e di solito aumenta nel corso della partita. Se il quadro non si risolve, è necessario l'intervento".
'Giocarci sopra' aumenta i rischi?
"Non modifica la gravità del quadro se non ci sono nuovi infortuni, ma il rendimento non è ottimale, ne risente in maniera più o meno pesante".
Parliamo delle infiltrazioni.
"Può servire a far giocare, ma va valutato il quadro specifico. Inoltre, deve essere l'eccezione in situazione di acuzie. Una tantum può starci, non è indicato ma quantomeno comprensibile".
Molti giocatori argentini, in passato, soffrivano di problemi alle caviglie.
"E' perché venivano continuamente infiltrati, c'era una scuola argentina che tendeva a curarli con infiltrazioni locali, nelle caviglie. In tanti anni a Firenze, non ho mai infiltrato una caviglia prima di giocare: potevo dare un antidolorifico per via generale al massimo".
Parliamo dello stop, sempre in via generale. In che intorno potrebbe essere la 'sosta ai box' di Montolivo?
"Adesso si tende ad accorciare rispetto a prima, Massimo Orlando e Padalino sono rimasti fermi tre mesi circa. Diciamo che ora, se e solo se Montolivo dovrà operarsi, lo stop sarebbe di 60-75 giorni".