Getty Images
Montolivo: regista o recupera-palloni?
DATO A SORPRESA, MA IL GIOCO... - Sinisa Mihajlovic ha deciso di puntare forte sul capitano come regista basso nel centrocampo a 3 per dare rapidità alla manovra rossonera, ma il dato che non ti aspetti è quello relativo ai palloni recuperati: Montolivo guida la classifica della Serie A (dati Lega Calcio) con 42 recuperi, staccando di 5 lunghezze il secondo in classifica, Castro del Chievo. Monto si sta rivelando dunque uno schermo formidabile davanti alla difesa, ma per quanto riguarda il gioco i risultato non sono quelli attesi da Mihajlovic: il Milan ha un baricentro basso, spesso è macchinoso e lento nel distendersi e la manovra ne risente. Esempio lampante il primo tempo del match contro il Chievo con i rossoneri spesso bloccati e senza idee, costretti ad affidarsi a giocate estemporanee dei singoli. Un Montolivo più recupera-palloni che regista dunque e questo fa riflettere il tecnico serbo.
DUALISMO... - Già, perchè in panchina c'è un altro giocatore abile nello stesso lavoro, Nigel de Jong, e le ultime performance di Montolivo rilanciano ulteriormente il dualismo tra i due: se la scriminante nella scelta del capitano era relativa al gioco, ora può considerarsi caduta e la sfida riguarda non più un regista e un recupera-palloni ma due 'guastatori'. Mihajlovic se n'è accorto, non è soddisfatto dell'interpretazione di Riccardo e per questo medita di concedere un turno di riposo al capitano: il tecnico serbo è convinto che rifiatando e trovando una condizione migliore Montolivo possa essere più efficace anche in possesso, dunque con la Lazio possibile chance per de Jong.
... ANCHE SUL MERCATO - Una cosa è certa: al Milan serve un regista, qualcuno che dia rapidità e imprevidibilità alla manovra anche in ottica di un passaggio al 4-4-2 e se Montolivo non darà sufficienti garanzie da qui a gennaio i rossoneri torneranno sul mercato. Galliani ha già una rosa di nomi sulla propria scrivania, come il sogno della scorsa estate Witsel, e sfrutterà i prossimi mesi per decidere assieme a Mihajlovic se e su chi sia necessario investire, anche in base ai fondi messi a disposizione dalla proprietà. Un nuovo innesto richiederebbe però anche qualche cessione e dunque proprio il capitano e de Jong entrano nella lista degli indiziati. Se per Montolivo l'idea è di attendere la fine di questa stagione per decidere se rinnovare o meno il contratto in scadenza a giugno (3,5 milioni di euro netti l'anno), più delicata la posizione di de Jong. L'olandese non ha nascosto un certo fastidio per non avere un posto da titolare garantito, ha un contratto molto pesante (3 milioni di euro netti a stagione fino al 2018) e non mancano gli estimatori: in Inghilterra van Gaal lo vuole con sè al Manchester United e se ci fosse uno spiraglio a gennaio presenterebbe un'offerta. Tutti discorsi secondari, il Milan prima deve capire il ruolo di Montolivo: regista o recupera-palloni, da questo dipenderanno anche le scelte di mercato.
Federico Albrizio
@Albri_Fede90