Montolivo, i retroscena di una scelta sofferta
Ha impiegato più di un anno Montolivo prima di decidere. E' una scelta sofferta. A Firenze vive benissimo, ha comprato casa e conta di stabilirsi in questa città a fine carriera. In questi dodici mesi dall'addio di Prandelli in poi ha sperato che qualcosa potesse ricreare le premesse per una nuova ambiziosa avventura in maglia viola. E invece in questi dodici mesi si è andata materializzando la convinzione che non solo Della Valle non intende rilanciare ma addirittura si sta giorno dopo giorno allontanando da Firenze e dalla Fiorentina. Le prospettive sono nettamente ridotte rispetto al passato e neanche la società è parsa in grado di allettare Montolivo con promesse che non sarebbe possibile mantenere. A Montolivo non interessano progetti ambiziosi ne più soldi. Soltanto un desiderio di crescita comune così come era stato nei primi anni di Prandelli.
Una decisione sincera da rispettare perchè così facendo ha rinunciato ai soldi in più sicuri che avrebbe potuto prendere sia questa stagione che la prossima. E perchè non sussistono secondi fini dal momento che nessuna squadra si è mai fatta viva.
E' una decisione infine che mostra di voler condividere con la società viola non ponendo aut-aut ma anzi dichiarandosi disponibile a ogni soluzione.