Montolivo:| Della Valle e il rinnovo...
Tutto comincia il primo settembre 2010, quando Pantaleo Corvino nella conferenza stampa di fine mercato afferma sicuro: "Per il rinnovo di Montolivo fino al 2015 ci siamo, la differenza è di soli 100mila euro”. Da lì, poi, tutto il resto. Da una parte il giocatore ed il suo agente che smentiscono che si tratti di una "questione di soldi” e rilanciano dicendo che c’è bisogno di riflettere prima di legarsi indissolubilmente al progetto Fiorentina; dall’altra la proprietà e la dirigenza viola che continuano a ribadire il proprio ottimismo sulla vicenda dopo che Andrea Della Valle, a caldo, aveva dato del "furbetto” al procuratore di Montolivo.
Negli ultimi giorni altri sviluppi. Il capitano viola, in sala stampa, ha detto che non sa nulla dell’interesse (che c’è) della Juventus, che non ci sono novità sul contratto e che non è il momento di parlarne. Ma la cosa che è rimasta sotto traccia è che Montolivo ha detto in due passi differenti della conferenza che parla di frequente con ADV: "Ci sentiamo spessissimo, quasi quotidianamente”, aggiungendo poi "ma non abbiamo parlato del contratto”. Ora, se da una parte è senza dubbio una cosa positiva che il capitano della Fiorentina ed il proprietario del club abbiano un rapporto così stretto, è altrettanto vero che una domanda sorge spontanea: visto che la questione contratto di Montolivo è una priorità per il futuro del progetto Fiorentina, perché le due parti non ne parlano? Se quel che dice Montolivo è vero (e non c’è motivo per dubitarne), non pare un bel segnale che, visti i fitti contatti tra i due, non ci siano novità sulla vicenda contrattuale, col capitano viola in scadenza 2012 ed ambito da diversi club.
Ieri pomeriggio Adv ha detto "ci rivedremo a fine inverno, ci metteremo ad un tavolo per discuterne”. Il calendario segnala la fine dell’inverno nel giorno 20 marzo, giorno di Fiorentina-Roma, 29esima giornata di campionato. Allora il campionato della Fiorentina avrà sicuramente una fisionomia più precisa di quella attuale, si saprà se i viola saranno tornati ai livelli degli anni passati o se saranno invischiati nella lotta per non retrocede. In ogni caso, rimandare un capitolo così delicato come il rinnovo del capitano viola a fine marzo, ovvero tra circa 5 mesi, sembra una decisione azzardata. La sensazione è che in questi 5 mesi tutti i club interessati al ragazzo si inseriranno in questa "crepa”, si informeranno e magari faranno le loro proposte, in maniera più o meno diretta e ufficiale. La sosta natalizia potrebbe essere il momento giusto per mettere la parola fine alla questione: firma il rinnovo oppure no. Un esempio di come certe cose altrove siano trattate diversamente viene quel grandissimo manager che è Alex Ferguson. "Wayne Rooney vuole lasciare lo United”, titolavano tutti in Inghilterra. "Se ne andrà al City”, millantavano i maligni. Ebbene, la storia è durata il tempo di essere scritta: è notizia di oggi che il simbolo dello United (classe ’85 come Montolivo) ha firmato un quinquennale coi Red Devils! Nuovo contratto e tanti saluti alle voci più o meno maligne...
E’ vero che con la Fiorentina sprofondata all’ultimo posto in classifica la cosa a cui pensare maggiormente adesso è riprendersi alla svelta e che il rinnovo di Montolivo non è forse la priorità dell’attualità viola. Oltretutto l’ex Atalanta ora deve pensare anche a come arrivare allo sosta natalizia gestendo il problema alla capsula della caviglia rimediato al Mondiale. Ma è anche vero che in un momento così difficile, la notizia del rinnovo di uno dei simboli del tanto sbandierato progetto Fiorentina sarebbe un segnale positivo per tutto l’ambiente viola e metterebbe preventivamente fine a mesi di voci ed indiscrezioni di mercato circa il futuro di Montolivo, che ha 25 anni e davanti a sé una decisione delicata: legarsi a Firenze e diventare un vero e proprio simbolo della Fiorentina dei Della Valle oppure lasciare Firenze e tentate di andare a vincere qualcosa in una grande piazza, magari all’estero. Che tenga alla maglia lo ha già dimostrato e lo dimostra tuttora giocando con le infiltrazioni alla caviglia (per saperne di più chiedete a Batistuta). Quasi banale dire che in caso di fallimento totale e retrocessione in serie B, il futuro del capitano sarebbe scritto, ma questo con o senza rinnovo.
Insomma, ora è bene pensare completamente al Bari, gara da vincere punto e basta. Ma cercando di guardare un po’ più in là del proprio naso, aspettare marzo per provare a mettere fine ad una vicenda iniziata a settembre pare un azzardo. Una cosa è certa: la firma di Montolivo sarebbe un segnale vero che il progetto Fiorentina va avanti.