Montezemolo polemico: 'Nemmeno un grazie dagli Agnelli'
Montezemolo, sostituito alla carica di presidente della Ferrari da Sergio Marchionne, ad FCA, rivendica i suoi successi alla guida del Cavallino, come si legge su Repubblica.it, che riporta un'anteprima della trasmissione Rai di questa sera: "La Ferrari insieme alla mia famiglia è la cosa più importante della mia vita. Sono stato 23 anni da presidente e prima da ragazzo di bottega con Enzo Ferrari. Visto che si dice che ultimamente non vinciamo tanto, dal 1999 ad oggi abbiamo vinto 14 titoli mondiali in 15 anni. Nel 2000 vincemmo il mondiale in Giappone con Michael Schumacher dopo 23 anni, era l'alba in Italia e ricordo la telefonata dell'avvocato Agnelli. Per la prima volta l'ho sentito piangere per la gioia perché era un momento particolare per la Fiat, per lui che non stava bene e per l'Italia. Nel 2003 gli dedicammo la macchina la Ferrari 'G.A' e si vinse mondiale piloti e costruttori. Negli ultimi anni siamo la squadra che ha vinto di più al mondo e sia nel 2008 che nel 2010 e nel 2012 abbiamo perso il mondiale nell'ultima gara, la stagione veramente deludente è stata l'ultima ma questo è lo sport. In Formula Uno ci sono dei cicli, il nostro è stato lunghissimo, poi ci sono stati 2 anni forti della Renault, poi Red Bull e ora Mercedes, che con tutto rispetto non vinceva da 30 anni. Bisogna riprendere un nuovo ciclo, lavorare molto e investire tenendo conto che oggi le macchine sono ibride".