Montella vs Allegri: soffiate e pretattica
TOP SECRET O NO? - Massimiliano a Torino e Vincenzo a Firenze hanno atteggiamenti diversi nei confronti del loro lavoro settimanale. Allegri, quando ha messo piede a Vinovo ha riaperto gli allenamenti segretissimi dell'era Conte. "Stiamo andando in campo, non vi interessa quello che facciamo? - rivolto agli impiegati della Juventus nel giorno del primo allenamento - Dai venite, non c'è niente di misterioso". Non stana spie nascoste dietro i cespugli come il predecessore, non è geloso del suo lavoro come Montella. L'allenatore viola vuole custodire formazione e schemi tattici provati con la squadra. E storce il naso quando li trova spiattellati sui giornali il giorno delle partite. Come l'8 dicembre 2013, quando a qualche ora da Roma-Fiorentina, lesse sui quotidiani che Cuadrado avrebbe giocato trequartista. La sua mossa a sorpresa era stata svelata per l'ennesima volta. Ci fu un duro confronto ai Campini, a cui furono presenti anche maschere e personale della Fiorentina. Vincenzo disse ai presenti che chiunque fosse stato, quella sarebbe stata l'ultima volta. Da allora Montella ha smesso di comunicare perfino agli stessi giocatori la formazione e durante la settimana inserisce diverse "trappole" per depistare i giornalisti. Nonostante l'aiuto dato in conferenza stampa ad Allegri, la pretattica non è mancata in vista della partita di stasera, in cui ha deciso di diramare la lista dei convocati solo a poche ore dalla gara. Del resto, al di là di qualche battuta per allentare la tensione, Fiorentina e Juventus si giocheranno al Franchi la possibilità di approdare in finale di Coppa Italia.
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