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Montella studia una Fiorentina tatticamente diversa
Se a cio' aggiungiamo la crisi sottoporta di Alessandro Matri, la forma poco smagliante di Juan Gulliermo Cuadrado (a segno solo 3 volte da novembre scorso) e gli acciacchi di Joaquin, giunto all'alba dei 34 anni, la situazione in casa Fiorentina si può definire da allarme rosso. Per la prossima stagione il club gigliato pensa a riforzarsi, sul mercato e valutando il ritorno dal prestito di Babacar dal Modena e di Bernardeschi dal Crotone, nelle prossime settimane Vincenzo Montella iniziera' pensare ad una squadra meno prevedibile di quella che si è vista recentemente.
Soprattutto dopo l'infortunio di Giuseppe Rossi, la Fiorentina è stata spesso con il 4-3-3 che ha puntato a cercare di valorizzare le doti di profondita' di Matri in area di rigore, e la vena sugli esterni di Cuadrado ed Ilicic. Vincenzo Montella per l'ultimo mese e mezzo di stagione, oltre che attendersi buone notizie circa i recuperi dei propri attaccanti titolari, valuta il ritorno al 3-5-2, con il lancio in pianta stabile di Wolski, o a quel 4-2-3-1 visto nell'ultima parte di partita contro il Napoli, con Cuadrado, Ilicic e Joaquin alle spalle di Matri. In vista della prossima stagione invece il mister gigliato ha in mente una Fiorentina che riparta da quel 4-3-1-2 visto contro il Genoa, con Borja Valero trequartista.