Montella sfida Mirabelli, il Milan perde
Da qui la formazione di ieri presentata da Montella con tutti i nuovi in campo. Mancavano solo lo sfortunato Conti e Antonio Donnarumma, ma sappiamo che lui non è stato preso per motivi calcistici. Il messaggio mandato dall'allenatore a questo punto è stato chiaro: "Volete vedere tutti i nuovi e col vostro modulo?". Ecco cosa sono i vostri 230 milioni spesi. 2-0 Roma, dove l'unica cosa da salvare sono i primi 20 min del secondo tempo, dove San Siro ha spinto la squadra a un sussulto d'orgoglio che non basta certo per salvare tutti dal tracollo. Forse può bastare ai soliti pifferai (quelli che esaltavano il 3-2 contro il Rijeka al 94esimo) per non parlare di ciò che realmente sta rovinando il Milan. Società, allenatore e giocatori stanno pensando solo a smarcarsi da ogni possibile responsabilità di un fallimento sportivo che, a oggi, pare annunciato. Per fare punti bisogna giocare a calcio, non giocare allo scaricabarile collettivo. La ciliegina sulla torta di una settimana apocalittica dal punto di vista della comunicazione, è l'ultima scelta da parte della società di far passare il messaggio che oggi non solo tutto va bene, ma addirittura MEGLIO rispetto a una settimana fa. Le sconfitte aumentano, i punti sono sempre gli stessi, gli scontri diretti sono già arrivati a 2 persi su 2, ma oggi Fassone e Mirabelli hanno la premura di farci sapere che Montella non è in discussione e non bisogna preoccuparsi. Sì, proprio Fassone e Mirabelli, coloro che solamente 7 giorni fa creavano tutto questo.