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Montella: 'Rinato in Turchia, aiuto Balotelli a tornare in Nazionale'
"Mi hanno incontrato a Roma, poi sono andato io ad Adana. Mi hanno convinto in fretta perché loro avevano le idee chiare e io una gran voglia di rimettermi in gioco e ripartire, qui mi trovo benissimo. L'Adana è una società che mancava da 27 anni nella massima serie, ma è molto organizzata: dal centro sportivo alle strutture, non manca nulla per lavorare e far crescere squadra e club. Abbiamo campi all'altezza, uffici per lo staff, palestra, piscina. Viaggiamo per le trasferte con voli privati. Il nostro pubblico, nonostante le restrizioni, è il più presente del campionato. La città è piacevole e si mangia anche molto bene".
"Le vittorie aiutano tutti i rapporti. Il presidente ha mezzi, passione, è molto presente e mi ha stupito subito. Al mio esordio abbiamo preso una 'sveglia' di quelle pesanti: 4-0 e poteva finire molto peggio. Ho capito che c'era tanto da lavorare, ma in me è scattata una molla. Lui oltre a stare vicino allo staff e alla squadra, ha pagato gli stipendi con quindici giorni di anticipo. Dando un segnale forte. Nel calcio non mi era mai successo".
"Balotelli ha fatto 4 gol consecutivi in 4 gare diverse: sta ritrovando la forma migliore, i colpi li ha sempre avuti. Ed è mosso da un grande obiettivo che lo spinge: tornare in Nazionale è la sua idea fissa e io farò di tutto per aiutarlo. Parliamo tanto e da quando sono qui si allena e si comporta sempre bene, ha grande voglia. Non è ancora al 100%, ma vuole arrivarci presto per riproporsi in chiave azzurra".
"Tornare in Italia? No, non ci penso. Sono qui, ho appena iniziato: voglio vivere pienamente questa esperienza, conoscere meglio il calcio turco, ottenere risultati, valorizzare i giocatori. Penso solo a questo. Avevo voglia di ripartire, non covo rimpianti o rancori, penso al futuro e alle pagine da scrivere. A partire da questa in Turchia".