Giorno di presentazione a Trigoria per Vincenzo Montella, nuovo allenatore della Roma.

"Credo molto nelle potenzialità sia umane che tecniche dei giocatori della Roma. Sono convinto che questa per me è una grossa fortuna - spiega l'ex attaccante giallorosso, classe 1974, da ieri sulla panchina della società capitolina al posto del dimissionario Claudio Ranieri -. Ho accettato con entusiasmo e sicurezza".

"In due giorni è difficile impostare sistema di gioco. I giocatori migliori devono giocare nelle loro posizioni dove si possono esprimere al meglio. Tutti dovranno accettare le mie scelte, le esclusioni non mi peseranno - ha aggiunto Montella -. Il problema più grande della Roma ora è un blocco psicologico. Sono contento che giochiamo subito e in trasferta, domani a Bologna. I ragazzi devono liberarsi di questo malessere".

L'ex Aeroplanino non si sente un traghettatore: "Sinceramente sono discorsi che non mi toccano ho accettato sapendo che metto a disposizione il mio impegno, la mia professionalità, poi non mi interessa che voi ne parliate che qualche allenatore si promuove, che si parli di Ancelotti, io non mi sento un traghettatore, poi si sa che nel calcio le cose mutano velocemente, non si può parlare di domani. Mazzone? Io ho fatto più panchine e domani forse sarà la prima volta che andrò in panchina contento".

Sul suo predecessore: "Ho parlato ieri con Ranieri, l'ho chiamato per ringraziarlo, perchè lo stimo e perchè è giusto così". Infine: "Ci tenevo a ringraziare la famiglia Sensi, ma lo dico con sincerità. Poi per rispetto dei dirigenti, sono stato contattato solo dopo che Ranieri si è dimesso ci tengo a precisarlo questo". 

MONTELLA E'L'ALLENATORE GIUSTO PER LA ROMA? PARLIAMONE ANCHE SU FACEBOOK