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VIDEO Fiorentina, Montella: 'Non ho incontrato nessun club. Se devo andare, sarò corretto'
Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella ha parlato così in conferenza stampa, alla vigilia della gara col Parma: "Questa squadra può essere insultata ma non derisa. Tipo? La ola quando c'è stato il calcio di rigore, oppure gli applausi durante il nostro possesso palla quando stavamo perdendo. Difendo e difenderò il mio gruppo, sempre. Loro meritano la mia difesa, per loro sono disposto ad andare anche contro una città se ce n'è bisogno. Voglio arrivare quinto, questo deve essere un modo anche per ritrovare le motivazioni".
L'allenatore dei viola ha anche parlato della propria situazione contrattuale (in scadenza a giugno 2017), visto che molti rumors lo vogliono nuovamente nel mirino del Milan per la successione di Inzaghi: "Il mio futuro? Io sono molto molto sincero, non ho incontrato nessun presidente fino ad ora: l'anno scorso ho avuto la possibilità di farlo (uno di un grande club) ma non l'ho fatto. Se devo andare via, so come farlo in maniera corretta, non c'è bisogno di rompere con nessuno per andare via. Sarebbe anche controproducente per me stesso. Abbiamo bisogno di stare insieme per chiudere al meglio la stagione, alla ricerca dei nostri obiettivi. Mi auguro che il tifoso sia presente domani, perché il gruppo è più in difficoltà rispetto ai soliti standard. Io sono qui per lottare con questi colori e con questa squadra, con Firenze ci sono dentro fino al collo. Che piaccia o no qualcuno più bravo di noi lo troveremo sempre, ma ne abbiamo trovati anche tanti meno bravi".
L'allenatore dei viola ha anche parlato della propria situazione contrattuale (in scadenza a giugno 2017), visto che molti rumors lo vogliono nuovamente nel mirino del Milan per la successione di Inzaghi: "Il mio futuro? Io sono molto molto sincero, non ho incontrato nessun presidente fino ad ora: l'anno scorso ho avuto la possibilità di farlo (uno di un grande club) ma non l'ho fatto. Se devo andare via, so come farlo in maniera corretta, non c'è bisogno di rompere con nessuno per andare via. Sarebbe anche controproducente per me stesso. Abbiamo bisogno di stare insieme per chiudere al meglio la stagione, alla ricerca dei nostri obiettivi. Mi auguro che il tifoso sia presente domani, perché il gruppo è più in difficoltà rispetto ai soliti standard. Io sono qui per lottare con questi colori e con questa squadra, con Firenze ci sono dentro fino al collo. Che piaccia o no qualcuno più bravo di noi lo troveremo sempre, ma ne abbiamo trovati anche tanti meno bravi".