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    Montella: 'Berlusconi dà entusiasmo, Deulofeu e Ocampos tra i migliori'

    Montella: 'Berlusconi dà entusiasmo, Deulofeu e Ocampos tra i migliori'

    • Daniele Longo, inviato a Milanello
    Vincere per scacciare la crisi. Questo l'imperativo del Milan in vista della Sampdoria, Vincenzo Montella presenta la sfida di domenica in conferenza stampa. Calciomercato.com vi aggiorna live su tutti i passaggi più interessanti. 

    SULLA VISITA DI BERLUSCONI: "Sono contento che venga, il Presidente è una persona che emana fiducia e entusiasmo".

    SULLA PARTITA DI DOMANI: "E' una squadra molto organizzata, non specula sul risultato. Dispone di grandi talenti ma è un mix anche di esperienza. Grazie al suo allenatore, è una squadra molto logica, costruita con logica. Sarà una partita difficile, ci vuole pazienza e perseveranza nel fare le cose giuste".

    SU ROMAGNOLI TERZINO: "Abbiamo valutato anche questo, ma non perchè non merita fiducia Vangioni. E' una possibilità così come quella che giochi Vangioni".

    SULLE ASSENZE: "Mi dispiace per Jack, a livello professionale. Si stava completando come calciatore, si era abituato a fare più ruoli. Faccio un grande in bocca al lupo, che possa tornare il prima possibile".

    SU DEULOFEU-OCAMPOS: "Sono due calciatori che nella loro storia, da ragazzi, da diciotenni erano considerati tra i migliori al mondo. C'è da capire perchè non sono esplosi, il mio obiettivo è quello di farli rendere al meglio. Ocampos è più abile nel lungo, Deulofeu nel corto. Devono migliorare in fase realizzativa, sono due giocatori interessantissimi".

    ANCORA SULLA SAMP: "Incubi? Sicuramente siamp dispiaciuti, personalmente e anche la squadra. Non si può imputare molto a loro, penso che non sia un colpa. Dobbiamo migliorare, giochiamo per il risultato. Dentro la partita però ci sono dei numeri, che parlano. Siamo cresciuti come pericolosità, sono dati oggettivi. Siamo cresciuti nel possesso palla, nel numero dei cross, dei passaggi, concediamo meno agli avversari, come distanza di squadra. Poi perdiamo le partite, se qualcuno mi convincesse che tutto questo fatto al contrario, si vincerebbero le partite. Io devo convincere la squadra, che la strada intrapresa è quella giusta.A volte questo è uno sport non ha logica, non sempre vincono i migliori".

    SUL DISCORSO DIETA: "La prendo con il sorriso, perchè prima della partita palare di questo...Ho letto l'articolo, molto interessante, complimenti al giornalista. Rapportandolo al titolo, c'è qualche incongruenza. Non facciamo dieta vegana, mangiamo tacchino. Quando i giocatori sono qui, fanno tutti parte dell'allenamento. E' tutto frutto di uno studio scientifico, bisogna partire anche dall'alimentazione, dalla qualità del sonno. Devo conoscere questo, ci sono degli studi che danno queste informazioni. Io non credo sia una deficienza, io anche do l'esempio quando sono qua. Quando sono a casa possono mangiare anche la bistecca. Questa dieta la fanno anche Ronaldo e Messi che fanno settanta partite all'anno. Tutto passa anche dalle rinuncie".

    SU CACERES: "Non lo so, è un calciatore che stiamo seguendo e la società sta testando. Se sta bene è un calciatore molto forte, quando arriverà dirò di più".

    COME SPIEGA LA VISITA DEL PRESIDENTE: "Sinceramente non lo so, so che è appassionato, ci segue molto. Penso che abbia voglia di complimentarsi del 29 trofeo, facendolo diventare il più vincente". 

    SULL'UMORE NEGATIVO: "Io mi auguro che siano dispiaciuti di perdere le partite come me. Non abbiamo perso l'equilibrio e le convinzioni, non abbiamo smesso di migliorare le lacune, ne di seguire i punti di forza. Dobbiamo dare qualcosa in più".

    SU ZAPATA: "Difesa a tre? Il Milan è bandita la difesa a tre, da tempo (ride ndr). Non credo nei moduli, non sono statici.Credo nei calciatori e nelle loro caratteristiche, se dobbiamo mascherare una difesa a tre, lo faremo come a inizio stagione".

    SUI DATI POSITIVI: "Quando si inizia un percorso devi fare delle scelte, eravamo disposti a correre dei rischi per arrivare a una continuità. Abbiamo posto le basi, siamo andati particolarmente veloci prima. Sono soddisfatto e orgoglioso di quanto stiamo facendo, ma si deve crescere".

    SU BACCA: "E' uno dei giocatori più importanti nostri, ha le caratteristiche su cui ci si deve lavorare. A 30 anni non può cambiare, non è appariscente, ma risolutivo. Lui attacca la profondità, il nostro modo di giocare lo penalizza. Bisogna fare delle scelte, lui si deve inserire meglio in questo contesto".

    CLASSIFICA INGIUSTA: "Non lo so, a me piace pensare che la classifica sia reale. Cioè che rispecchia quanto fatto, a Udine abbiamo perso per alcuni motivi, vuol dire che la squadra non capisce determinate cose, compreso l'allenatore. Arbitri? Non mi piace parlare di questo, non sono critiche al sistema. Credo sia ingiusto che una squadra che ha subito un fallo grave, deve aspettare 30 secondi per fare un cambio. Credo sia giusto avere qualche minuto in più per fare un cambio, specie se accade un infortunio ad un difensore".

    SULLE CRITICHE: "Io credo che sian giuste le critiche, i calciatori le accettano. Io non posso farmi prendere dall'emotività generale, che c'è. E' tutto una cosa normale, devono lavorare per logica. Non è il momento più critico da quando sono al Milan, lo era più nell'inizio dell'andata. So che pressioni ci sono qui, il Milan è nato per vincere".



     

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