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    Montella:| 'La moviola non spegnerebbe le polemiche'

    Montella:| 'La moviola non spegnerebbe le polemiche'

    Così Mister Vincenzo Montella in sala stampa: "DelNeri? Sicuramente è una persona con cui ho lavorato molto bene, ho un ottimo ricordo sia come professionista che come persona. Da allenatore ha ottenuto sempre grandissimi risultati. Ha tanto entusiasmo e tanto da insegnare ancora...".

    Come la Fiorentina di Prandelli questa Fiorentina prende pochi gol. In avanti, però, c'era gente che faceva molti gol:
    "Domenica per una volta sono andati in gol gli attaccanti. Siamo fiduciosi anche nel parco attaccanti. Anche El Hamdaoui è un giocatore importante, con grosse potenzialità, che siamo curiosi di vedere in campo. Adesso sta ritrovando la condizione".

    Aquilani?

    "E' un giocatore importante, ce lo ha fatto intravedere anche in questi spezzoni di partita. E' importante che stia bene. Il centrocampo è uno dei reparti più forti, il fatto di aspettare Aquilani la dice lunga sul suo valore...".

    Tabù trasferta?
    "Ci manca qualcosa un po' per gli episodi, un po' per capacità. Ma abbiamo voglia di fare il massimo, si diventa grandi un po' alla volta".

    Genoa?
    "Le insidie sono in ogni partita, preferisco incontrare una squadra che ha qualche problemino che viceversa perché ha meno tranquillità. Ma le insidie ci sono ugualmente in campo...".

    Inserimento nello staff di un tecnico di calcio a 5?

    "Ci possono essere similitudini, nel calcio a 5 c'è più metodo perché più veloce e quindi più pratico".

    Borriello?
    "Il mercato non lo faccio io, era uno di quei giocatori che stavamo valutando. Credo... i dirigenti hanno la mia fiducia più assoluta. Non potevamo prendere tutti gli attaccanti... abbiamo fatto altre scelte".

    Borja Valero, Pizarro e Aquilani insieme?
    "Credo sia un lusso averli. Penso che possano giocare insieme, è un percorso che si fa lentamente e che la squadra già sta facendo".

    Un rischio che la Fiorentina non deve correre?

    "Sicuramente dobbiamo ricaricare le energie a livello mentale e nervoso, che quando ci sono partite ravvicinate fa la differenza. Talvolta è un valore, per domani sarà importante questo sopra ogni cosa".

    Cosa mi aspetto dalla partita di domani?
    "E' una partita importante... è un momento importante come ad ogni altra vigilia. Dobbiamo scendere in campo tranquilli, senza pensare che in trasferta non abbiamo ancora vinto. La squadra non deve avere questa preoccupazione e pensare a giocare per tutti i 90' allo stesso modo. Abbiamo fatto buone prestazioni ma a volte non per l'intero match".

    Sull'ipotesi di dover lasciare in panchina un 'big'?

    "E' stato più difficile lasciare fuori dei ragazzini nella finale scudetto dei Giovanissimi. Domani qualcuno dovrà andare anche in tribuna, fa parte del mestiere, siamo 25...".

    Fiorentina, cosa penso quando dicono che può arrivare 3a in classifica?
    "E' una valutazione del momento, fa piacere ma il prosieguo del campionato farà capire se siamo all'altezza. La differenza la fa la continuità".

    Moviola?
    "Sarebbe un vantaggio soprattutto per gli arbitri. Sarebbe difficile, talvolta delle situazioni di gioco sono di difficile interpretazione. Allora le polemiche sarebbero le stesse...".

    Il passato alla Samp e al Genoa?

    "Il sogno della Serie A era troppo grande e non ebbi alcun dubbio su questa scelta. Sono contento di aver giocato in entrambe le squadre, da bambino sognavo quello stadio".

    Complimenti di Petrucci?
    "Mi fanno molto piacere, c'è un rapporto di stima reciproca".

    Llama?
    "Sta benissimo fisicamente, è in condizione di giocare a livello fisico. A livello tecnico penso possa darci una mano, avrà il suo spazio nelle prossime partite".

    Ljajic?
    "E' un patrimonio tecnico, è un ragazzo giovane e anche emotivo. Sono contento che si sia sbloccato anche umanamente, anche se deve ancora maturare si sta impegnando tantissimo".

    Lottare per l'Europa?

    "Le nostre ambizioni sono queste, l squadra ha qualità importanti e gli interpreti lo hanno dimostrato nel tempo. Non sono particolarmente sorpreso perché i giocatori li conosciamo anche se siamo stati più veloci rispetto alle aspettative. Si allenano tutti in maniera massimale tutte le volte per cui dipende anche dalla disponibilità dei giocatori. La competitività di ogni allenamento è importante, cresce anche il valore della squadra".

    Quanto manca per vedere la tua Fiorentina?
    "La Fiorentina non è mia, è di chi la paga e chi la tifa (ride, ndr). Non si può dare una risposta...a me questa squadra piace anche se ha margini di miglioramento. Mi piacerebbe capisse subito i momenti della partita, vorrei vincere sempre come tutti...".

    Pallone d'Oro?

    "Sono giocatori straordinari, se lo contenderanno ancora. Probabilmente direi Messi, ma forse Ronaldo perché ne ha vinti pochi rispetto al suo valore assoluto".

    Juan Manuel Vargas?
    "Adesso è infortunato, ha qualità ma forse aveva bisogno di stimoli diversi. e' un giocatore di valore e in parte sono contento che domani non ci sia...".

    Ancora sul Genoa:
    "Ci sono squadre che hanno meno fraseggi, più verticalizzazioni e fanno anche più male. Sarà una partita difficilissima, è una squadra che fa del proprio stadio il suo punto di forza".


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