Fiorentina, Montella e lo schema anti-Juve: il CuBo e Rossi
Consapevolezza della forza degli avversari e dell'importanza della partita in termini di rivalità e di possibili conseguenze sul morale della tifoseria e dell'ambiente, ma anche saggezza nel conoscere pregi e difetti delle squadre di Antonio Conte, fortissime ma vulnerabili, già infastidite dalle sue tattiche a Catania, Roma e Firenze, negli incroci non sempre fortunati con le maglie bianconere torinesi. Vincenzo Montella sta trascorrendo i giorni di avvicinamento a Fiorentina – Juventus con la consueta serenità mista ad applicazione lavorativa.
Anche ieri, il tecnico di Castello di Cisterna ha passataìo la giornata parlando con i suoi collaboratori per studiare, analizzare, vivisezionare le caratteristiche dei propri giocatori, incrociandole con quelle di Pirlo e compagni, partendo da alcune certezze negative (l'assenza di Gomez su tutti) ma anche da alcune news positive (il grande calore che regalera' il pubblico di fede viola che sara' presente al 'Franchi', ma anche e soprattutto il ritorno anticipato di Juan Gulliermo Cuadrado dagli impegni con la sua nazionale, quella colombiana).
La gara d'andata della passata stagione ha dimostrato che se Conte è, per vittorie e capacità organizzativa mostrata dalle sue squadre, il miglior tecnico italiano, Montella gli è subito dietro, perchè con il suo staff ha compiuto un piccolo grande miracolo nello sfiorare una Champions League che sarebbe valsa come uno scudetto a Firenze. Le armi usate per fermare la Juventus poco piu' di un anno fa furono velocità nel possesso palla, fitta rete di passaggi e dinamismo in area, con Jovetic e Ljajic che non diedero mai punti di riferimento alla difesa bianconera che ando' spesso in tilt. L'assenza del panzer tedesco ex Bayern di fatto fa si che Montella possa ripartire per 'attaccare' la Juventus domenica prossima dalle stesse armi tattiche in attacco usate un anno fa: elementi offensivi veloci, capaci di lavorare fra le linee, ed aiutare nel 'non possesso palla', ovvero leggi alla voce Giuseppe Rossi e Juan Gulliermo Cuadrado.
Volendo immaginare uno schema della Fiorentina un 4-3-2-1 che vedrebbe un cubo rotante sulla linea mediana formato da Aquilani, Pizarro ed Ambrosini davanti alla difesa, che si scambia di posizione con CUadrado e BOrja Valero, giocatori intelligenti quest'ultimi due a dare grande supporto all'unica punta, Giuseppe Rossi, per fortuna risparmiato da impegni stancanti con la Nazionale azzurra.