AFP/Getty Images
Montella e i giocatori 'sensibili': questo Milan manca di idee e di personalità
LIMITI OGGETTIVI - A questo punto, dopo quasi quattro mesi dal via, gli alibi sono finiti ed è tempo di primi bilanci: questo Milan, il Milan di Montella fatica a giocare a calcio. E' una squadra che vive di strappi, che non domina l'avversario, che palla al piede spesso non sa cosa fare, che si affida alle giocate dei singoli. Una squadra che fa confusione e che va in confusione quando subisce gol (ha perso tutte e cinque le partite nelle quali è andata sotto), una squadra alla quale manca un po' di personalità. A stupire sono, oltre le scelte Montella, che non hanno portato a risultati convincenti, alcune sue dichiarazioni.
MILAN SENSIBILE - L'Aeroplanino ha etichettato come 'sensibili' sia Calhanoglu, nel post Chievo, sia Biglia, al termine della brutta prova contro la Juventus. Due giocatori costati circa 40 milioni, che dovrebbero rappresentare delle certezze del Milan. Nel caso dell'argentino, come può essere sensibile un giocatore di 31 anni, che conosce il calcio italiano, acquistato per far girare la squadra? I primi exit poll dal mercato non sono positivi, dei nuovi solo Borini ha veramente convinto, ma prima di dare un giudizio definitivo sulla campagna acquisti bisognerebbe chiedersi se chi è arrivato è stato davvero messo nelle condizioni di dare il meglio.