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Montella: 'Ci sono attenuanti forti, possiamo invertire il trend. Esonero? Se la società non ha cambiato...'
LA SCONFITTA - "Numericamente la sconfitta non ci sta, la mia squadra ci ha provato fino alla fine. C'era differenza ma siamo rimasti aggrappati al match fino al 3-1, e con un po' di fortuna potevamo anche raddrizzarla. Abbiamo corso fino in fondo, ogni giocatore ha speso tutte le energie. Gli uno-due dei grandi calciatori hanno indirizzato la partita, e i giocatori di esperienza e qualità sono capaci di abbassare il ritmo e farti giocare con meno veemenza. Mi dispiace moltissimo, nel finale c'è stato orgoglio".
SOLUZIONE - "Noi avevamo trovato equilibrio, ma abbiamo perso i nostri due giocatori davanti; il centrocampo è in calo fisiologico. Ma io sono contento che la squadra abbia dato tutto in campo, anche per chi ci segue. Fortunatamente ora c'è la sosta".
ESONERO - "Per fortuna ora c'è la sosta, e se sarò ancora qui avrò la stessa voglia e determinazione di cambiare il trend. Esonero? Se fin qui la società mi ha tenuto è perché pensa che si stia lavorando in un certo modo. La classifica non è in linea, certo, ma dico anche che è successo di tutti. Ok i numeri, ma bisogna pure vedere le situazioni che capitano. Credo si possa fare di più, ma al netto dei calciatori siamo competitivi. Se la squadra dà certe risposte significa che pensa che la guida sia giusta".
MERCATO - "A fine mercato l'avevo detto. Quando si terminano le squadre bisogna vedere quanti gol hanno fatto i singoli calciatori nella storia per farsi un'idea di dove possa arrivare".