Montella-Catania:| Pulvirenti 'Solo se motivato'
Così il presidente del Catania, Antonino Pulvirenti, parla del suo tecnico, che potrebbe diventare un ex visto che la sua affermazione è una via di mezzo tra un ultimatum e una porta chiusa all'ex Aeroplanino: "Vincenzo Montella? Al Catania non c'è spazio per gente che non sia straordinariamente motivata e orgogliosa di lavorare per questa società, in questa città e per i nostri tifosi".
Montella, spiega il patron degli etnei in una intervista al quotidiano La Sicilia di Catania, "a fine stagione mi ha detto che era felice di restare" e che "l'unica tentazione che poteva fargli fare una scelta diversa" era la sua 'debolezza': Roma. La società gli sarebbe venuta incontro, ma adesso che la destinazione giallorossa sembra caduta Pulvirenti "dava per scontato che Montella restasse sulla panchina" del Catania e "non soltanto per il contratto che lo lega ancora per un anno" ai rosso-azzurri. Invece per il tecnico si prospettano altre città e società diverse da Roma e Catania.
"Se fosse davvero così - osserva Pulvirenti - sarei profondamente deluso, perchè dovrei dedurre che la questione della famiglia, della sfera degli affetti, delle esigenze personali, oltre che della piazza, cioè Roma, non erano effettivamente le motivazioni per avere il nulla osta e andarsene a dispetto dell'accordo esistente. Sarebbe un peccato - conclude il presidente del Catania - per il rapporto che avevamo creduto di avere instaurato con il tecnico e che lui aveva stabilito con una città che lo ha rispettato come allenatore".