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Montella: 'Berlusconi vuole le due punte? Io ne metto tre. Innamorato del Milan per van Basten, su Galliani...'
SU BERLUSCONI - "La prima volta che l’ho visto a cena Berlusconi mi ha fatto la formazione ed erano tutti italiani in campo. È molto competente di calcio, è piacevole spiegargli le mie idee perché hai la sensazione che ti capisca. Mi chiede le due punte? 'Ma io ne metto tre', gli rispondo. Donnarumma e Locatelli hanno l’età di mio figlio Alessio... Il progetto degli italiani è voluto. È un progetto che parte da lontano, Berlusconi l’ha sempre ribadito, nonostante nel calcio ci sia troppa fretta e non si avverta più l’esigenza di formarsi passo dopo passo. I giovani vanno bene, ma ovviamente devono avere anche qualità”.
SU GALLIANI - "Come farà Galliani col cinese? Non lo so. Penso che stia dimostrando di saper soffrire e gioire e guidare ancora un club. La proprietà sta per diventare cinese? Così sembra, ma io ne so quanto voi, veramente".
SUL PERCORSO DEL MILAN - "Dobbiamo seguire il nostro percorso senza sperare che gli altri facciano male. Dobbiamo cercare di far bene e migliorare, questa è la nostra ambizione. Ci sono squadre forti alle spalle: penso al Napoli e alla Fiorentina, che è una squadra molto valida, ma anche alla stessa Inter, che ha giocatori molto forti. Anche la sorpresa Atalanta. Dobbiamo pensare a noi stessi".
SU SE STESSO - "Il mio tifo per il Milan? Sono cresciuto con il mito di Van Basten e sognavo di giocare in rossonero. E da allenatore, rispetto a quando sei giocatore, devi pensare molto di più. Osservare gli allenamenti, capire cosa fare giorno dopo giorno e cosa pensi un giocatore: tutto questo consuma molte energie mentali ed è un grande impegno. Ho avuto contrasti con tutti i miei allenatori e ora se i miei giocatori si arrabbiano perché li lascio in panchina li capisco meglio. Questo mi aiuta perché capisco meglio cosa provano i ragazzi che giocano meno. Un allenatore fa più fatica di un giocatore: non puoi sapere solo di calcio. Devi essere come un fratello maggiore per i calciatori”.
SULLA ROMA - "Sarà una bella partita per noi, ritroverò come avversario il club che mi ha aiutato a crescere: spero che gli amici che ho si comportino da tali e mi facciano vincere...".