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Mondiali, le squadre - Tutti per Sommer, Sommer per tutti. Svizzera, l'ammazzagrandi vuole stupire ancora
LA ROSA:
PORTIERI: Yann Sommer (Borussia Moenchengladbach), Jonas Omlin (Montpellier), Gregor Kobel (Borussia Dortmund), Philipp Koehn (Salisburgo)
DIFENSORI: Manuel Akanji (Manchester City), Nico Elvedi (Borussia Moenchengladbach), Fabian Schaer (Newcastle), Eray Comert (Valencia), Silvan Widmer ed Edimilson Fernandes (Magonza), Ricardo Rodriguez (Torino)
CENTROCAMPISTI: Remo Freuler (Nottingham Forest), Granit Xhaka (Arsenal), Djibril Sow (Eintracht), Michel Aebischer (Bologna), Fabian Frei (Basilea), Denis Zakaria (Chelsea), Christian Fassnacht e Fabian Rieder (Young Boys), Ardon Jashari (Lucerna), Renato Steffen (Lugano)
ATTACCANTI: Breel Embolo (Monaco), Haris Seferovic (Galatasaray), Xherdan Shaqiri (Chicago Fire), Noah Okafor (Salisburgo), Ruben Vargas (Augusta)
PROBABILE FORMAZIONE, (4-2-3-1): Sommer; Widmer, Akanji, Elvedi, Rodriguez; Freuler, Xhaka; Sow, Shaqiri, Vargas; Embolo.
IL CAMMINO - La Svizzera si è qualificata per Qatar 2022 vincendo il Gruppo C della fase a gironi della zona europea, che la nazionale elvetica ha concluso con 18 punti, davanti all'Italia ferma a 16. Decisivi i due rigori falliti dagli Azzurri negli scontro diretti: il primo parato da Sommer a Jorginho nello 0-0 di Basilea e il secondo calciato alto sempre da Jorginho nell'1-1 di Roma. Nelle otto partite che l'hanno portata ai Mondiali, la nazionale rossocrociata ha chiuso con un bilancio di cinque vittorie, tre pareggi e zero sconfitte, e con un bottino di 15 gol all'attivo (solo 2 quelli subiti). Capocannoniere della Svizzera (e del girone di qualificazione) è stato Breel Embolo, con 3 reti.
IL CALENDARIO:
24 novembre, ore 11 - Svizzera-Camerun
28 novembre, ore 17 - Brasile-Svizzera
2 dicembre, ore 20 - Serbia-Svizzera
LA STELLA - Nella Svizzera di Murat Yakın ci sono tanti buoni giocatori: dai difensori Manuel Akanji e Fabian Sciare al faro del centrocampo, e capitano, Granit Xhaka, per finire con l'attacco, che annovera gli esperti Xherdan Shaqiri e Haris Seferovic, l'ormai affermato Breel Embolo e l'astro nascente Noah Okafor. Ma è il portiere la vera stella della nazionale della Confederazione elvetica: Yann Sommer. E' lui l'emblema di una squadra che, prima sotto la guida di Vladimir Petkovic e poi con Yakin, ha sempre fatto della solidità difensiva e della compattezza il suo punto di forza. Classe 1988, al Borussia Monchengladbach dal 2014, Sommer vanta 75 presenze in nazionale e nelle ultime manifestazioni internazionali è stato grande protagonista, in particolare in occasione dei calci di rigore. Agli ultimi Europei, ha parato il rigore di M'Bappé eliminando la Francia e consetendo alla Svizzera di raggiungere il suo miglior risultato di sempre nella manifestazione, nelle qualificazioni ai Mondiali ha ipnotizzato per due volte uno specialista come Jorginho, con un rigore parato e uno finito sopra la traversa. Risultato: Svizzera sull'aereo per il Qatar, Italia agli spareggi e poi a casa.