Redazione Calciomercato
Mondiali, le squadre – Le parate di Navas, le ultime magie di Bryan Ruiz: provaci ancora, Costa Rica
LA ROSA
Portieri: Alvarado (Herediano), Navas (PSG), Sequeira (Club Deportivo Lugo);
Difensori: Calvo (Konyaspor), Chacon (Colorado Rapids), Duarte (Al-Wheda), Fuller (Herdiano), Martinez (San Carlos), Matarrita (Cincinnati), Oviedo (Real Salt Lake), Vargas (Milionarios FC), Waston (Saprissa);
Centrocampisti: Aguilera (Nottingham Forrest), Bennette (Sunderland), Borges (Alajuelense), Hernandez (Puntarenas), Lopez (Herdiano), Ruiz (Alajuelense), Salas (Saprissa), Tejeda (Herdiano), Torres (Herdiano), Wilson (Municipal Grecia), Zamora (Saprissa);
Attaccanti: Campbell (Leon), Contreras (Herdiano), Venegas (Alajuelense)
IL CAMMINO
Il cammino del Costa Rica verso Doha è stato uno dei più accidentati di tutte le nazioni che parteciperanno al Mondiale. In un gruppo dominato da Canada, Messico e Usa, i Ticos avevano iniziato malissimo: solo una vittoria nelle prime sette gare, la metà delle 14 previste. Poi la svolta e i 19 punti conquistati, sui 21 disponibili, che li hanno portati al quarto posto, quello utile per conquistarsi lo spareggio contro la vincitrice del girone oceanico. Contro la Nuova Zelanda la rete al 3’ di Campbell e le solite parate di Keylor Navas hanno portato di peso la nazionale in Qatar.
IL CALENDARIO:
Spagna–Costa Rica, 23 novembre
Giappone–Costa Rica, 27 novembre
Costa Rica–Germania, 1 dicembre
LA STELLA
Nelle mani di Keylor Navas. Il portiere del Psg è un mito nel suo Paese e, anche se poco utilizzato al Psg, dove Galtier gli ha preferito Donnarumma, saprà farsi trovare pronto all’appuntamento più importante dell’anno. Le parate del giocatore che è stato ad un passo dal Napoli in estate però potrebbero non bastare. I Ticos sono ancora fermi alla squadra dei miracoli del 2014, l’espressione massima del calcio costaricense. Una generazione capace di produrre giocatori che hanno raccolto esperienze in campionati di assoluto livello come quello inglese. Dal già citato Campbell, 23 presenze con l’Arsenal e 119 in nazionale, ora ai messicani del Leon, all’eterno Bryan Ruiz, un’altra leggenda del calcio in Costa Rica. L’ex Fulham fu il giustiziere dell’Italia in Brasile, ha già annunciato il ritiro dopo la Coppa del Mondo e vuole regalare un’ultima gioia ai suoi connazionali. Ci proverà insieme a una squadra in cui solo in 3 giocano in Europa. Le nuove leve però scalpitano con il diciottenne Jewison Bennete in primis. Con tutti i riflettori del mondo del calcio puntati sul Qatar, il Sunderland, che ha anticipato tutti e lo ha già portato in Inghilterra, spera in una sua esplosione.