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Mondiali, l'Uruguay rischia l'esclusione
NESSUNA PROVA - Nonostante le smentite arrivate da parte del presidente della Conmebol, Eugenio Figueredo, che all’agenzia Reuters ha detto di non essere a conoscenza di alcun atto di investigazione da parte della Fifa e che non ci sarebbero comunque prove del ruolo di Mujica nelle dimissioni di Bauza. Se le indagini fossero fondate, il Mondiale brasiliano perderebbe una delle squadre più competitive del torneo. El Pais ha riportato che: "Se la Fifa dimostrerà che l’esecutivo è in qualche modo intervenuto negli affari della Federcalcio a beneficio di una terza parte, potrebbe sospendere la Federcalcio tra i suoi affiliati, lasciando così l’Uruguay fuori dai mondiali”. Ricordiamo che l'albiceleste è nel girone dell'Italia insieme a Costa Rica e Inghilterra.
IL PRECEDENTE - Risale ad ottobre del 2010 quando la Fifa decise di adottare la mano pesante nei confronti della Nigeria: la nazionale africana venne sospesa, con effetto immediato e a tempo indeterminato, per un caso simile a quello dell'Uruguay.
In seguito al fallimentare Mondiale in Sudafrica, il governo della Nigeria aveva deciso di intervenire attuando alcune politiche come quella di impedire ai membri eletti nell'esecutivo della federazione di esercitare le loro funzioni: scelta che la Fifa aveva deciso di punire, considerata la poca tolleranza di Blatter nei confronti delle ingerenze della politica nel calcio.