Calciomercato.com

  • Getty Images
    Mondiali femminili, boom delle ragazze tra gli scommettitori

    Mondiali femminili, boom delle ragazze tra gli scommettitori

    Un successo senza precedenti di pubblico, ma anche di consensi da parte degli scommettitori. I Mondiali femminili da poco chiusi in Francia hanno raggiunto volumi di gioco mai sfiorati prima dalle ragazze del calcio: come risulta ad Agipronews dai dati dell’Agenzia Dogane e Monopoli, circa 53 milioni di euro (per la precisione 52,9) sono stati puntati durante i trenta giorni del torneo. Un risultato enorme per il mercato italiano del betting, visto che fino a oggi la competizione calcistica più gettonata erano stati i Mondiali di Germania del 2011, che però si erano fermati a poco più di 9 milioni di raccolta, mentre la precedente edizione, datata 2015, non era andata oltre i 6,4 milioni. In soli quattro anni, dunque, le scommesse sulla massima competizione in versione "rosa" hanno registrato un incredibile picco, circa il 726% in più. Alla crescita esponenziale del gradimento ha ovviamente contribuito l’ottimo cammino dell’Italia, partita in sordina e arrivata fino ai quarti di finale. Gli incontri disputati dalle azzurre, in tutto cinque, hanno totalizzato 10,7 milioni di euro: tra queste, il picco di giocate è arrivato proprio per i quarti disputati (e persi) contro l’Olanda, poi approdata in finale contro gli Usa: per la sfida del 29 giugno le giocate hanno toccato i 3,4 milioni, la raccolta più alta in assoluto di tutti i match disputati, compresa la finale tra le Oranje e le statunitensi (2,4 milioni). Una crescita costante per la Nazionale di Milena Bertolini, partita dagli 1,2 milioni per il debutto con l’Australia e gli 1,1 per il secondo impegno con la Giamaica, e poi "promossa" con i 2,3 milioni di euro puntati per la sfida con il Brasile e i 2,5 per gli ottavi contro la Cina. Il movimento azzurro è in crescita anche in casa: complici i maggiori investimenti dei club, la Prima divisione femminile italiana è passata dagli appena 93mila euro raccolti nell’intero 2017 ai 2 milioni arrivati solo nel primo semestre del 2019, uno strabiliante 1970% in più in meno di due anni. 

    Altre Notizie