Mondiali -2: da Ronaldo a Messi e Neymar, le 10 stelle di Russia 2018
CRISTIANO RONALDO - Dopo aver vinto la terza Champions League consecutiva con il Real Madrid, CR7 punta a ripetere l'impresa di due anni fa, quando condusse - senza però potersi godere la finale a causa di un infortunio - il Portogallo alla vittoria dell'Europeo. Lo scheletro della nazionale di Fernando Santos è lo stesso che ha sorpreso in Francia, Ronaldo la stella assoluta attorno a cui ruotano i compagni.
MESSI - Il più atteso in Russia, dove dovrà rifarsi dopo le delusioni con l'Argentina nel Mondiale 2014 e nelle edizioni 2015 e 2016 della Coppa America. Il ct Sampaoli ha costruito l'Albiceleste intorno alla Pulce, prendendo anche decisioni che hanno fatto discutere (come l'esclusione di Icardi): questa volta Messi, da capitano, non può fallire.
NEYMAR - C'era un grande punto di domanda sulle sue condizioni, dopo l'infortunio al piede che lo ha tenuto lontano dai campi dallo scorso febbraio. Con due gol in due amichevoli, O'Ney ha spazzato via tutti i dubbi ed è pronto a caricarsi sulle spalle il Brasile ancora ferito dal 7-1 subito dalla Germania nel Mondiale di casa, quattro anni fa.
GRIEZMANN - È uno degli uomini più discussi sul mercato, vuole esserlo anche in campo. Antoine Griezmann sarà la stella al centro dell'attacco della Francia di Didier Deschamps, una delle squadre più ricche di talento del torneo. Dopo il titolo di capocannoniere conquistato a Euro 2016, ora vuole confermarsi in Russia.
KANE - Da tanto, troppo tempo l'Inghilterra non riesce a imporsi in un torneo internazionale. Se quest'anno ha qualche speranza, molto dipende da Harry Kane. 41 gol in 48 presenze stagionali col Tottenham, l'Uragano è stato anche scelto come capitano da Southgate e assicura gol.
REUS - Finalmente, viene da dire. Dopo essere stato costretto a saltare per infortunio il Mondiale 2014 e l'Europeo 2016, Reus arriva in Russia in buona condizione e come uno dei simboli della nuova Germania, che proverà il bis dopo aver conquistato la quarta stella in Brasile quattro anni fa.
DE BRUYNE - Anche per lui, una stagione da sogno in Inghilterra, che lo ha fatto diventare uno dei migliori centrocampisti al mondo. Per confermarlo, ora KdB ha bisogno di un grande successo a livello internazionale: con una squadra che può vantare giocatori del livello di Eden Hazard e Romelu Lukaku, questa può essere la sua occasione.
MODRIC - Cervello del Real conquistatore di tutto negli ultimi anni, Modric guida una Croazia che parla molto italiano e, soprattutto, si candida a ripetere quanto fatto a Francia '98, quando conquistò un sorprendente terzo posto. Molto dipenderà dalle sue geometrie e dalla sua classe.
INIESTA - Dopo aver annunciato l'addio al Barcellona per il Vissel Kobe, l'Illusionista si prepara a vivere, probabilmente, l'ultima grande avventura con la nazionale Spagnola. Dopo l'accoppiata Mondiale 2010-Europeo 2012, le Furie Rosse hanno deluso nel 2014 e 2016: ora non possono più sbagliare.
SALAH - Sarebbe, numeri alla mano, il reale antagonista di Cristiano Ronaldo nella corsa al Pallone d'Oro. A frenarlo, dopo l'annata record col Liverpool, è però quell'infortunio alla spalla che lo ha costretto all'uscita anticipata durante la finale di Champions League contro il Real Madrid, per cui sarà probabilmente costretto a saltare le prime due sfide del girone.