Mondiale U20, i convocati dell'Italia: la scelta su Miretti e Scalvini
Il confronto con le società di Serie A e B, avviato da tempo proprio per la specificità temporale del torneo, ha permesso di avere per alcuni calciatori pre-convocati il via libera dei club di appartenenza, i quali confermano così di credere nella valorizzazione dei giovani talenti italiani attraverso le esperienze internazionali con le Nazionali Giovanili. Una scelta particolarmente apprezzata dalla FIGC e dal Club Italia.
Al tempo stesso, si è preso atto invece di scelte diverse di quelle società che hanno ritenuto, in questo momento della stagione, di non potersi privare di alcuni Azzurrini pre-convocati per il raggiungimento dei risultati sportivi prefissati.
Inoltre, non ci saranno, oltre a Gnonto, Scalvini e Miretti - in età per il Mondiale, ma ormai considerati tra Nazionale e Under 21 - alcuni dei protagonisti dell’Europeo Under 19 dello scorso anno: Coppola e Terracciano (Verona), Fabbian (Reggina), Nasti (Cosenza), Fazzini (Empoli). Diverso il discorso su Volpato: la Roma, alle prese su due fronti e con diversi infortunati in gruppo, ha dato l’ok su Faticanti e Pisilli ma non per il fantasista di origini australiane, più che mai necessario per gli impegni in campionato ed Europa League. Anche Cher Ndour, ha dovuto dare forfait perche impegnato nelle fasi conclusive col Benfica B.
Il girone D, dove l’Italia è stata inserita, è uno dei più difficili che il sorteggio ci poteva regalare: vi fanno parte il Brasile, che ha appena vinto il Sub 20 Conmebol in Colombia a febbraio, e la Nigeria (3^ nell’Under 20 africano) e la Repubblica Dominicana. C’è però un precedente che fa ben sperare: era il 1987, Mondiale Under 20 in Cile e l’Italia pescò nel girone proprio Brasile e Nigeria (oltre al Canada). Dopo il 2-2 con i canadesi (gol di Impallomeni e Melli), Rizzolo riuscì a piegare il Brasile (1-0) e gli Azzurrini superarono anche la Nigeria (2-0) con il bis di Melli e la rete di Carrara. L’Italia concluse il girone prima davanti al Brasile, ma venne poi eliminata sorprendentemente ai quarti dai padroni di casa del Cile (0-1).
Con queste premesse, inizia l’avventura degli Azzurrini nella 23a edizione della rassegna iridata in programma in Argentina dal prossimo 20 maggio fino all’11 giugno, giorno della finale. Sono 24 le squadre partecipanti (Argentina, Brasile, Colombia, Corea del Sud, Ecuador, Inghilterra, Fiji, Francia, Gambia, Giappone, Guatemala, Honduras, Iraq, Israele, Italia, Nigeria, Nuova Zelanda, Repubblica Dominicana, Senegal, Slovacchia, Tunisia, Uruguay, Usa, Uzbekistan) suddivise in 6 gironi da 4 distribuiti in 3 diverse località: Santiago del Estero (A), San Juan (B), La Plata (C ed E) e Mendoza (D e F).
La Nazionale giovanile si radunerà a Roma domenica e lunedì mattina sosterrà un allenamento per poi partire la sera stessa da Fiumicino alla volta di Mendoza, quartier generale dell’Italia per la fase a gironi (inserita nel gruppo D) che inizierà il 21 maggio con il big match contro il Brasile: la partita sarà trasmessa in diretta da Rai 2 dalle 23 italiane (18 locali) nell’ambito della Domenica Sportiva. All’esordio farà seguito la gara contro la Nigeria mercoledì 24 maggio alle 20 italiane (15 locali) e l’ultima partita del girone si disputerà sabato 27 maggio, sempre alle 20 italiane (15 locali), contro la Repubblica Dominicana: ambedue gli incontri saranno trasmessi da Rai Sport.
In totale, 21 i convocati, tutti classe 2003 salvo sei di loro: Simone Pafundi, la stellina dell’Udinese è nato nel 2006, il più piccolo del gruppo ma già un ‘veterano’ considerando l’esordio nella Nazionale maggiore e le diverse presenze in Serie A; vengono poi due nati nel 2005, Francesco Pio Esposito, attaccante dell’Inter, terzo di tre fratelli Azzurri e Luca Lipani del Genoa con alle spalle la trafila delle giovanili azzurre, convocato nello stage giovani di Mancini e con diverse presenze in serie B con il suo club; gli ultimi tre, nati nel 2004 sono due giocatori della Roma, Giacomo Faticanti e Niccolò Pisilli, e Gabriele Guarino difensore dell’Empoli.
Carmine Nunziata non nasconde le sue preoccupazioni ma vuole subito mettersi al lavoro per provare ancora a sorprendere tutti: “Viste le tante assenze, in questo gruppo ci sono necessariamente molte novità – precisa il tecnico Azzurro - e diversi giocatori sotto età. Nel poco tempo che ci rimane, dovremo diventare una squadra ed avere un gioco. Non sarà facile anche perché siamo capitati in un girone molto ostico: il Brasile ha recentemente vinto il sub 20 del Conmebol, la Nigeria, terza nell’Under 20 africano, è una squadra molto fisica; più abbordabile tra tutte, la Repubblica Dominicana ma complessivamente questo rimane un girone difficile. Comunque l’entusiasmo in tutto il gruppo è alto e la sfida è sicuramente avvincente: lavoreremo al massimo per ottenere il miglior risultato ”.
Lista dei convocati
Portieri: Sebastiano Desplanches (Trento); Jacopo Sassi (Giugliano Calcio), Gioele Zacchi (Sassuolo);
Difensori: Filippo Fiumanò (Aquila Montevarchi); Alessandro Fontanarosa (Inter), Daniele Ghilardi (Mantova), Samuel Giovane (Ascoli), Gabriele Guarino (Empoli), Riccardo Turicchia (Juventus), Mattia Zanotti (Inter);
Centrocampisti: Tommaso Baldanzi (Empoli), Cesare Casadei (Reading F.C.), Duccio Degli Innocenti (Empoli), Giacomo Faticanti (Roma), Luca Lipani (Genoa), Niccolò Pisilli (Roma), Matteo Prati (Spal);
Attaccanti: Giuseppe Ambrosino Di Bruttopilo (Cittadella), Francesco Pio Esposito (Inter), Daniele Montevago (Sampdoria), Simone Pafundi (Udinese).
Staff - Capo Delegazione, Marcello Nicchi; Dirigente Accompagnatore: Gianfranco Serioli ; Assistente Allenatore, Emanuele Filippini; Preparatore Atletico, Vito Azzone; Preparatore Portieri, Fabrizio Ferron; Match Analyst, Marco Mannucci; Osservatore, Claudio Coppi; Medici, Carmelo Papotto e Lorenzo Ticca; Fisioterapisti, Giuseppe Galli e Tommaso Cannata; Nutrizionista, Alessio Colli; Segretario, Aldo Blessich; Ufficio Stampa, Giuseppe Ingrati; Amministrazione, Francesco Casella; Club Italia, Matteo Galdelli; Logistica, Carlo Fanano.