Mondiale U17: Moro studia da Modric
Negli ultimi anni la Dinamo Zagabria ha prodotto calciatori di livello mondiale come Luka Modric, Mateo Kovacic o Mario Mandzukic. In attesa della definitiva esplosione di Marko Pjaca, che ha già mostrato qualità interessante tanto da suscitare l'interesse anche di diverse formazioni italiane, Inter e Milan in testa. Nelle giovanili della Dinamo nulla viene lasciato al caso e nelle retrovie è già pronto un nuovo giovane talento che sta incantando tutta la Croazia e gli appassionati di calcio al Mondiale Under 17 in Cile. Si tratta di Nikola Moro, classe 1998, trequartista di grande eleganza che si sta mettendo in mostra anche nella Youth League con la Dinamo.
L'INCROCIO COL MILAN - Nato in una piccola città in Dalmazia, Salona, da ragazzino pareva destinato a iniziare la sua carriera all'Hajduk Spalato per il quale giocò qualche torneo giovanile, senza però raggiungere l'accordo col club. All'età di 11 anni arriva la Dinamo e lo scippa ai rivali storici di Spalato; a Zagabria dimostra da subito grande carattere e si afferma come un leader tra i compagni di squadra. Nel 2013 guida i suoi alla vittoria contro la formazione classe 1998 del Milan nel Manchester United Premier Cup, una manifestazione giovanile tra le più importante del mondo insieme alla Youth League, giocata anche da campioni del calibro di Messi, Fabregas, Tevez e Vidal.
NEL SEGNO DI CR7 E ZIDANE - E' stato sempre nel giro delle nazionali giovanili della Croazia fino ad arrivare in Under 17 dove gli viene affidata subito la fascia di capitano. Il ct Dario Basic lo descrive come il leader della generazione '98: giocatore di grande personalità, uomo squadra che sa gestire anche i propri compagni. Basic aggiunge che Nikola è anche un perfezionista come il suo idolo portoghese Cristiano Ronaldo, che ammira per i sacrifici e la dedizione con i quali è arrivato in alto, insieme alla leggenda francese Zinedine Zidane. La fascia di capitano non gli pesa per nulla ed è sempre pronto a prendersi le responsabilità sul campo visto anche il ruolo che ricopre. Da trequartista di grande qualità, agisce su tutto il fronte d'attacco ed è dotato di un tiro forte e preciso dalla distanza. Inoltre ha buon dribbling, ma non forza quasi mai la giocata preferendo spesso mandare i compagni in porta.
NUOVO MODRIC - Moro si trova con la nazionale in Cile a disputare il Mondiale under 17 grazie anche al gol nello spareggio dell'ultimo Europeo realizzato contro l'Italia di Tedino. Un palcoscenico ancora più importante come quello della Coppa del Mondo non ha intimidito la giovane promessa croata, che nella partita decisiva del girone contro i campioni del mondo in carica della Germania ha fornito una prestazione stellare accompagnata da due assist e ha portato la sua nazionale agli ottavi di finale Il sito ufficiale della FIFA gli ha dedicato un articolo con il seguente titolo "Nikola Moro o Luka Modric?". Un paragone pesante per un ragazzo di soli 17 anni, ma Nikola non ne risente, anzi, è una motivazione in più. Lo ha dimostrato sbloccando la partita successiva degli ottavi contro la Germania che è terminata sullo 2-0 e ha visto "le Fiamme" avanzare ai quarti dove affronteranno il Mali domenica.
Lo scorso marzo la Dinamo Zagabria ha deciso di blindare il suo gioiellino con un contratto triennale con scadenza a giugno del 2018. Una mossa intelligente visto che il ragazzo è stato adocchiato dalle grandi del calcio europeo, tra cui il Manchester City; sulle sue tracce, al momento c'è anche il Liverpool, con l'allenatore Jurgen Klopp che ha mandato un suo osservatore per tenerlo d'occhio. Se continuerà ad esprimersi su questi livelli, presto lo vedremo in prima squadra nella Dinamo e successivamente sarà il caso di prepararsi ad un'asta di mercato per lui, sperando che un giocatore così talentuoso possa suscitare anche l'interesse delle italiane.
Aleksandar Miljkovic
L'INCROCIO COL MILAN - Nato in una piccola città in Dalmazia, Salona, da ragazzino pareva destinato a iniziare la sua carriera all'Hajduk Spalato per il quale giocò qualche torneo giovanile, senza però raggiungere l'accordo col club. All'età di 11 anni arriva la Dinamo e lo scippa ai rivali storici di Spalato; a Zagabria dimostra da subito grande carattere e si afferma come un leader tra i compagni di squadra. Nel 2013 guida i suoi alla vittoria contro la formazione classe 1998 del Milan nel Manchester United Premier Cup, una manifestazione giovanile tra le più importante del mondo insieme alla Youth League, giocata anche da campioni del calibro di Messi, Fabregas, Tevez e Vidal.
NEL SEGNO DI CR7 E ZIDANE - E' stato sempre nel giro delle nazionali giovanili della Croazia fino ad arrivare in Under 17 dove gli viene affidata subito la fascia di capitano. Il ct Dario Basic lo descrive come il leader della generazione '98: giocatore di grande personalità, uomo squadra che sa gestire anche i propri compagni. Basic aggiunge che Nikola è anche un perfezionista come il suo idolo portoghese Cristiano Ronaldo, che ammira per i sacrifici e la dedizione con i quali è arrivato in alto, insieme alla leggenda francese Zinedine Zidane. La fascia di capitano non gli pesa per nulla ed è sempre pronto a prendersi le responsabilità sul campo visto anche il ruolo che ricopre. Da trequartista di grande qualità, agisce su tutto il fronte d'attacco ed è dotato di un tiro forte e preciso dalla distanza. Inoltre ha buon dribbling, ma non forza quasi mai la giocata preferendo spesso mandare i compagni in porta.
NUOVO MODRIC - Moro si trova con la nazionale in Cile a disputare il Mondiale under 17 grazie anche al gol nello spareggio dell'ultimo Europeo realizzato contro l'Italia di Tedino. Un palcoscenico ancora più importante come quello della Coppa del Mondo non ha intimidito la giovane promessa croata, che nella partita decisiva del girone contro i campioni del mondo in carica della Germania ha fornito una prestazione stellare accompagnata da due assist e ha portato la sua nazionale agli ottavi di finale Il sito ufficiale della FIFA gli ha dedicato un articolo con il seguente titolo "Nikola Moro o Luka Modric?". Un paragone pesante per un ragazzo di soli 17 anni, ma Nikola non ne risente, anzi, è una motivazione in più. Lo ha dimostrato sbloccando la partita successiva degli ottavi contro la Germania che è terminata sullo 2-0 e ha visto "le Fiamme" avanzare ai quarti dove affronteranno il Mali domenica.
Lo scorso marzo la Dinamo Zagabria ha deciso di blindare il suo gioiellino con un contratto triennale con scadenza a giugno del 2018. Una mossa intelligente visto che il ragazzo è stato adocchiato dalle grandi del calcio europeo, tra cui il Manchester City; sulle sue tracce, al momento c'è anche il Liverpool, con l'allenatore Jurgen Klopp che ha mandato un suo osservatore per tenerlo d'occhio. Se continuerà ad esprimersi su questi livelli, presto lo vedremo in prima squadra nella Dinamo e successivamente sarà il caso di prepararsi ad un'asta di mercato per lui, sperando che un giocatore così talentuoso possa suscitare anche l'interesse delle italiane.
Aleksandar Miljkovic
