L'edizione numero 15 del Mondiale Under 17 ha decretato il quarto trionfo della Nigeria di Manu Garba, una squadra ricca di talenti che hanno già messo in movimento gli uomini mercato delle principali formazioni italiane e delle grandi d'Europa. Su Iheanacho, votato miglior calciatore della competizione e vice-cannoniere con 6 reti, è noto l'interesse di Inter e Udinese, che stanno provando a soffiarlo all'Arsenal; così come Roma e Lazio hanno messo gli occhi su uno dei suoi compagni, Musa Yahaya, attaccante di sinistra "alla Iniesta" autore di 4 reti. Nella nostra personalissima top 11 non potevano mancare gli altri due calciatori premiati a livello individule per il rendimento nel torneo, la stellina brasiliana di proprietà dell'Internacional di Porto Alegre Nathan (già in orbita del Real Madrid), e l'esterno mancino del Messico Ivan Ochoa, a segno quattro volte (due nella semifinale contro l'Argentina).

In difesa, comanda la sorprendente Argentina di Grondona col bravo portiere Batalla, il più completo dal punto di vista tecnico insieme al nostro Scuffet, e il terzino sinistro Joaquin Ibáñez, che ha trovato a sua volta il gol in quattro occasioni. Tra centrocampo e attacco trovano spazio due obiettivi di mercato del Milan, il fantasista uruguaiano Kevin Mendez (che però è molto vicino al Barcellona) e l'attaccante svedese Valmir Berisha, miglior marcatore del Mondiale con 7 gol.

Batalla (Argentina); Mohammed (Nigeria), Sonko (Svezia), Lucas (Brasile), Ibanez (Argentina); Nathan (Brasile), Rivas (Messico); Kevin Mendez (Uruguay), Ochoa (Messico), Iheanacho (Nigeria); Berisha (Svezia)