Moncada: "Reijnders scelto assieme a Pioli, l'acquisto che mi ha dato più soddisfazione. E' contento al Milan"
A che punto siamo con i rinnovi di Theo Hernandez e Maignan?
“Abbiamo cominciato da due mesi le discussioni. Posso dire che siamo messi bene. Non so quale sarà il primo ma abbiamo cominciato molto bene. Sono veramente tutti contenti, non ho visto nessuno che voglia andare via. Potete chiedere a loro, sono tutti contenti qui al Milan”.
Come ha confermato, nei giorni scorsi, Reijnders…
“Ribadisco: siamo e sono contenti al Milan. Stiamo lavorando. Dobbiamo provare a chiudere le cose che abbiamo aperte”.
E i rinnovi sono frutto anche di quanto fai star bene il ragazzo…
“Esatto, non c’è solo la parte del campo. Noi dobbiamo metterli nelle migliori condizioni possibili per poter fare bene, ma anche costruire un rapporto diretto con noi. Con me e Zlatan non hanno problemi. È vero, noi siamo giovani a livello anagrafico, ma con noi possono parlare in maniera diretta e veloce. Possiamo discutere e siamo qua per aiutare la squadra”.
Il Direttore dell’AZ ha detto che Reijnders è un giocatore forte, hanno dormito tutti tranne il Milan. Come ci siete arrivati? “Ci sono degli aspetti, a volte, che ti instillano il dubbio. Reijnders ci ha messo tanto tempo per arrivare ad alti livelli. Non ha giocato subito all’AZ: era nella seconda squadra ed è andato in prestito. E allora ti chiedi come mai all’AZ, che normalmente mette subito in campo chi è bravo, non ha giocato? Questo era il nostro dubbio. Ma era ovviamente nel nostro database: abbiamo creato video, abbiamo analizzato i dati, ci sono stati tanti report dove l’abbiamo visto sempre bene. Non ha fatto male e né ha fatto cose da top top. Ha fatto sempre bene. Però l’ultimo all’AZ ha giocato in Conference League: l’ho visto contro la Lazio, sono andato a vederlo anche contro il West Ham… E lì mi sono detto che questo giocatore sa fare tutto, corre tanto, tecnicamente è bravo. È sempre positivo, va sempre in avanti. Mi è piaciuto come profilo, ho pensato che potevamo portarlo al Milan e vedere poi come si sarebbe sviluppato. A giugno abbiamo fatto un meeting con Stefano Pioli, a casa sua a Parma. Mi ha detto subito che aveva bisogno di un centrocampista con qualità, un numero 8 di regia, un profilo versatile. Allora gli ho fatto vedere Reijnders, Stefano mi ha detto subito che gli piaceva. Da lì siamo andati avanti veloce nella trattativa”.
E quest’anno sta trovando anche il gol…
“Penso che possa arrivare a 10 gol facilmente. Però può fare anche assist, che sono altrettanto importanti. Tutti parlano di gol, vero, però anche trovare l’ultimo passaggio è importante”.
Qual è l’acquisto che più ti da ha dato soddisfazione qui al Milan? Magari per la trattativa che è stata particolare…
“Tijji Reijnders. Era un ragazzo che è uscito fuori dopo. Lo abbiamo seguito tanti anni nella seconda squadra dell’AZ. Ero andato a vedere la Coppa del Mondo U20 in Argentina, avevo già conosciuto il suo procuratore in Italia. Avevamo parlato di Reijnders e la trattativa è cominciata in Argentina, non è cominciata in Olanda”.