AFP/Getty Images
Monaco, aspettando Mbappé già incassati 120 milioni di plusvalenze!
Il Monaco anche in questo mercato, seguendo la filosofia del club e grazie alla fantastica stagione, è riuscito a realizzare delle super plusvalenze con la vendita dei suoi gioielli. Da anni la squadra del Principato ci ha abituato a sfornare grandi talenti che arrivano in Francia a prezzi di saldo per poi lasciarla a suon di milioni. Questo sembrerebbe quasi un paradosso visto l'enorme disponibilità economica del misterioso presidente russo Rybolovlev che a fine 2011 acquistò la maggioranza della società portandola in due anni nella massima serie grazie anche al lavoro in panchina di Claudio Ranieri.
GRANDI PIAZZAMENTI - Da quella stagione il Monaco non si è più fermato collezionando un secondo e due terzi posti di fila in campionato con Jardim, prima della grande vittoria in Ligue 1 lo scorso anno davanti al favoritissimo Psg. In Europa è stata la sorpresa della Champions League arrivando fino alla semifinale dove la Juventus come due anni fa ai quarti, il solito ostacolo per i francesi, ha spento il sogno di Falcao e compagni.
MAXI PLUSVALENZE - Quest'estate il Monaco ha battuto ogni record di plusvalenza con le cessioni in Premier di Bernardo Silva e Mendy (pagati dal Manchester City 110 milioni) e di Bakayoko (approdato al Chelsea per 40 milioni) monetizzando un bottino di circa 120 milioni più bonus per soli tre giocatori (che erano arrivati a Monaco per 30 milioni totali) più le altre minori di Germain e Diallo. In attesa di quella super del gioellino classe '98 cresciuto in casa Mbappè, vera rivelazione della stagione con 26 gol complessivi, che è al centro di un vero caso con i francesi che lo ritengono incedibile, ma il Real Madrid dopo l'addio di James Rodriguez e Morata è pronto a fare follie (si parla di un'offerta di 180 milioni). Anche l'esterno sinistro Lemar, arrivato per soli 4 milioni dal Caen, è finito nel mirino dell'Arsenal che ha già offerto 50 milioni, ma anche per lui i monegaschi hanno alzato un muro ritenendo più alto il valore del giocatore.
NUOVO CICLO - La realtà nel Principato è quella di lavorare molto sullo scouting con bravi osservatori che riescono sempre a scoprire futuri campioni che sostituiscono quelli che partono. Il Monaco infatti nonostante queste cessioni ha già pronti giovani talenti da lanciare nel palcoscenico europeo. Gli esempi sono il canterano del Barca classe '99 Jordi Mboula, miglior marcatore con 8 gol della UEFA Youth League, il difensore centrale classe '94 Kongolo, grande protagonista della vittoria del Feyenoord in Eredivise e il centrocampista scuola Anderlecht classe '97 Tielemans che vanta già 100 presenze nel campionato belga e molte partite in campo internazionale diventando anche il più giovane capitano della storia del club.
BANCO DI PROVA - Sabato sera in Marocco il Monaco si giocherà il primo trofeo della stagione. I monegaschi infatti sfidano il Psg (vincitore della Coppa di Francia e di Lega) nella Supercoppa francese. Questo sarà un confronto inedito per l'assegnazione di questa coppa con il Monaco che dovrà dimostrare, nonostante le grandi cessioni, di essere lo stesso competitivo per la vittoria, lo spettacolo di certo non mancherà.
GRANDI PIAZZAMENTI - Da quella stagione il Monaco non si è più fermato collezionando un secondo e due terzi posti di fila in campionato con Jardim, prima della grande vittoria in Ligue 1 lo scorso anno davanti al favoritissimo Psg. In Europa è stata la sorpresa della Champions League arrivando fino alla semifinale dove la Juventus come due anni fa ai quarti, il solito ostacolo per i francesi, ha spento il sogno di Falcao e compagni.
MAXI PLUSVALENZE - Quest'estate il Monaco ha battuto ogni record di plusvalenza con le cessioni in Premier di Bernardo Silva e Mendy (pagati dal Manchester City 110 milioni) e di Bakayoko (approdato al Chelsea per 40 milioni) monetizzando un bottino di circa 120 milioni più bonus per soli tre giocatori (che erano arrivati a Monaco per 30 milioni totali) più le altre minori di Germain e Diallo. In attesa di quella super del gioellino classe '98 cresciuto in casa Mbappè, vera rivelazione della stagione con 26 gol complessivi, che è al centro di un vero caso con i francesi che lo ritengono incedibile, ma il Real Madrid dopo l'addio di James Rodriguez e Morata è pronto a fare follie (si parla di un'offerta di 180 milioni). Anche l'esterno sinistro Lemar, arrivato per soli 4 milioni dal Caen, è finito nel mirino dell'Arsenal che ha già offerto 50 milioni, ma anche per lui i monegaschi hanno alzato un muro ritenendo più alto il valore del giocatore.
NUOVO CICLO - La realtà nel Principato è quella di lavorare molto sullo scouting con bravi osservatori che riescono sempre a scoprire futuri campioni che sostituiscono quelli che partono. Il Monaco infatti nonostante queste cessioni ha già pronti giovani talenti da lanciare nel palcoscenico europeo. Gli esempi sono il canterano del Barca classe '99 Jordi Mboula, miglior marcatore con 8 gol della UEFA Youth League, il difensore centrale classe '94 Kongolo, grande protagonista della vittoria del Feyenoord in Eredivise e il centrocampista scuola Anderlecht classe '97 Tielemans che vanta già 100 presenze nel campionato belga e molte partite in campo internazionale diventando anche il più giovane capitano della storia del club.
BANCO DI PROVA - Sabato sera in Marocco il Monaco si giocherà il primo trofeo della stagione. I monegaschi infatti sfidano il Psg (vincitore della Coppa di Francia e di Lega) nella Supercoppa francese. Questo sarà un confronto inedito per l'assegnazione di questa coppa con il Monaco che dovrà dimostrare, nonostante le grandi cessioni, di essere lo stesso competitivo per la vittoria, lo spettacolo di certo non mancherà.
